La Leggenda dell'Albero d'Oro

Avete presente Villa Imperiale, una delle più antiche e prestigiose ville con parco risalenti alla Genova del Rinascimento?

Situata nel quartiere di San Fruttuoso, è stata costruita nel 1502 ed è sempre stata legata alla leggenda dell'Albero d'Oro: prima di iniziare, bisogna tenere conto che la villa è ancora oggi una delle vie d'accesso al vicino Santuario della Madonna del Monte. La sua entrata è posta in via dell'Albero d'Oro, precisamente a Terralba.

E dunque da dove arriva questo fantomatico Albero d'Oro? La leggenda narra che, tanto tempo fa, il proprietario della villa - un signorotto viziato e scansafatiche - avesse perso a dadi i vari appezzamenti di cui disponeva.

L'uomo non voleva arrendersi, e prima dell'ultima giocata dovette impegnare anche l'ultimo albero che gli era rimasto, probabilmente un albero d'alloro (che divenne poi probabilmente, per assonanza, "d'oro"). Fu allora che, miracolosamente, egli iniziò a vincere nuovamente tutto ciò che aveva perso. Ma da quel momento, una volta riacquistata la sua fortuna, qualcosa cambiò: il signorotto capì il vero valore della dignità e della semplicità, capì che il suo stile di vita lo stava portando alla rovina, e smise di sperperare tutti i suoi soldi e di giocare ai dadi.

L'albero che per tanto tempo fu considerato quello della leggenda - in via dell'Albero d'Oro per l'appunto - fu abbattuto a metà degli anni '80, perchè vecchio e malato.