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Costume e società

Forbes: «Ecco perché visitare il Mercato Orientale di Genova»

Il mercato che ospita anche ristoranti tipici, con un locale d'eccezione, quello del giovane chef Daniele Rebosio

La nuova versione del MOG - Mercato Orientale - colpisce anche all'estero, e così questa volta a parlare di Genova e dei suoi tesori gastronomici è la testata giornalistica statunitense Forbes, con un articolo del 1 agosto a firma di Catherine Sabino.

Forse il Mercato Orientale, prima del restyling, non era molto conosciuto all'estero, anche se esiste dal 19esimo secolo, ma già era un piccolo gioiellino: adesso - spiega Sabino - ci sono ancora più motivi per recarsi al MOG, e i turisti non dovrebbero proprio perderselo.

Infatti, come altri famosi mercati gastronomici europei tipo la Boqueria di Barcellona o l'Ostermalms di Stoccolma, anche quello di Genova si è convertito in un posto in cui si compra, sì, ma si mangia anche sul posto, degustando le delizie tipiche della città.

Con un ristorante d'eccezione, quello del giovane chef Daniele Rebosio, che ha lavorato a Parigi, in Spagna e a Londra, portando con sé interessanti idee per contaminare i piatti tipici genovesi con suggestioni internazionali. E dunque, largo a portate realizzate con ingredienti tradizionali ma che offrano sapori nuovi.

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