rotate-mobile
Politica

La proposta della Lega: «Vietare il velo negli uffici comunali»

La mozione verrà presentata in consiglio il prossimo martedì. Nessun esplicito riferimento alla fede musulmana, ma nel mirino ci sono burqa e niqab

A un anno dall’approvazione in consiglio Regionale di una mozione che vieta l’ingresso negli uffici dell’ente alle donne che indossano il burqa, la Lega torna puntare il dito contro il velo che copre i volti. E lo fa presentando una mozione che il prossimo martedì passerà al vaglio del consiglio Comunale.

La mozione è firmata da tutti i consiglieri della Lega ed è intitolata “Divieto di ingresso in locali publici comunali a persona con il volto coperto”: nessun esplicito riferimento alla fede musulmana nel testo, anche se non è difficile intuire che sia indirizzata principalmente a chi indossa burqa e niqab, i veli integrali indossati dalle donne musulmane. 

Immediate le reazioni da parte dell’opposizione, con Alessandro Terrile, consigliere Pd e firmatario della contestata mozione sulla concessione degli spazi pubblici (approvata martedì pomeriggio) che ha fatto notare che «la settimana scorsa ci avevano accusato di voler parlare di nuovi fascismi per impedire alla giunta di occuparsi dei problemi veri della città. Deve essere per questo che martedì prossimo su proposta della Lega il consiglio Comunale discuterà la mozione 88/2017. Così quelle frotte di donne col burqa che da sempre tentano di entrare in Comune finalmente rimarranno fuori».

Non è la prima volta che la Lega prende di mira i veli: nel marzo del 2017, come detto, la Regione ha approvato un divieto analogo per i suoi uffici, e in Lombardia il divieto riguarda anche gli ospedali.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La proposta della Lega: «Vietare il velo negli uffici comunali»

GenovaToday è in caricamento