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Strade e torrenti, da Tursi altri 10 milioni per la manutenzione

Il Comune ha chiesto un mutuo per fare fronte alle spese straordinarie: «Vogliamo essere pronti e avere la situazione sotto controllo entro il prossimo autunno»

Sono oltre 10 i milioni di euro che il Comune di Genova ha deciso di investire ulteriormente nel 2015 per gli interventi di manutenzione straordinaria cittadina, che comprendono quelli su strade, segnaletica, verde, rivi e torrenti: lo hanno annunciato questa mattina una una conferenza stampa l’assessore alla Manutenzione, Gianni Crivello, e la collega alla Mobilità, Anna Maria Dagnino, che insieme con i vertici di Aster hanno illustrato il piano di manutenzione straordinaria varato lo scorso marzo.

In particolare, saranno circa 8,3 quelli destinati alla manutenzione di strade, impianti, aree verdi e segnaletica, mentre 1,3 milioni verranno destinati alla messa in sicurezza degli 88 torrenti sopra il chilometro presenti sul territorio genovese e degli altri innumerevoli rivi di più piccole dimensioni ma che, soprattutto in vista della stagione alluvionale, vanno tenuti accuratamente sotto controllo: «Abbiamo deciso di contrarre un mutuo per aumentare la qualità della vita cittadina e l’accoglienza, avendo un occhio di riguardo non soltanto per i residenti ma anche per i turisti. Molti fondi sono stati necessari per migliorare la città dopo l’alluvione dello scorso ottobre, e a oggi ci sono ancora molte urgenze, ma quest’anno siamo riusciti ad aumentare le cifre».

In totale, tenendo conto delle somme già approvate per gli interventi previsti nel contratto di servizio, pari a 12 milioni di euro, saranno dunque oltre 22 i milioni che Tursi ha deciso di stanziare per i lavori di manutenzione straordinaria, un investimento non soltanto in termini economici, ma anche di personale: «Gli interventi straordinari ci hanno obbligati a prendere in considerazione l’idea di ampliare l’organico in servizio per Aster», ha proseguito Crivello, sottolineando che a oggi l’azienda può contare su 278 persone (contro le 519 del 2005), 12 delle quali quest’anno sono andate in pensione: «L’età media è alta, e gli interventi sono per loro natura faticosi. L’ipotesi, tanto per iniziare, è quella di reintegrare i posti che sono rimasti vacanti e poi procedere con pensionamenti e nuove assunzioni».

Tra le più ingenti voci in bilancio ci sono la manutenzione dei rivi e il rinascimento delle spiagge (poco meno di 2 milioni) e la manutenzione stradale: «Procederemo per priorità - ha spiegato l’assessore Dagnino - il problema si divide in due parti: il mantenimento della segnaletica in stato di efficenza, compito che affideremo per quest’anno a tutti i Municipi con fondi aggiuntivi sperando che dal prossimo la delibera diventi definitiva, e la messa in sicurezza di situazioni critiche. Al momento abbiamo una ventina di progetti fatti, tra cui quello dell’incrocio tra corso Aurelio Saffi e via Fjodor, particolarmente problematico, gli attraversamenti di via Vado, a Sestri Ponente, e di via Macaggi, e altri che abbiamo studiato di concerto con i Municipi. La priorità al momento è incrementare la sicurezza davanti alle scuole e dedicarci poi al potenziamento dei semafori».

A oggi sono 33 gli interventi di manutenzione straordinaria portati a termine, dal ripristino dei vialetti in Villa Piaggio alla riqualificazione delle Mura delle Cappuccine, alla manutenzione dei marciapiedi in via Assarotti e via Caffaro, mentre 55 sono quelli programmati, molti dei quali riguardano proprio rivi e torrenti, ma «la speranza è quella di avere la situazione sotto controllo entro l’autunno, per essere pronti a eventuali situazioni critiche che potrebbero presentarsi».

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