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Grandi opere, la preoccupazione di Toti e del Pd: «Il Governo non prenda decisioni affrettate»

Anche il Pd ribadisce: «Abbiamo bisogno di Tav, Terzo Valico e Gronda»

«Lombardia Liguria e Piemonte, già da tre anni hanno istituito una cabina di regia che coinvolge i principali player di questo sistema per coordinare le proprie politiche di sviluppo. Mi auguro che il Governo rinunci a prendere decisioni affrettate e ragioni con attenzione su tutte le grandi opere, a partire da quelle del nord-ovest. Fermare la modernizzazione del paese vorrebbe dire condannarlo alla marginalità e al sottosviluppo». È l’appello del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti al Governo per un pronunciamento a favore della piattaforma logistica del nord-ovest, in linea con gli altri governatori di Piemonte e Lombardia Sergio Chiamparino e Attilio Fontana. La preoccupazione è palpabile dopo le indiscrezioni secondo le quali il Governo (o almeno la parte "pentastellata") avrebbe deciso di non procedere con la realizzazione della Tav.

 «La piattaforma logistica del nord-ovest è fondamentale per lo sviluppo dell’intero paese – sottolinea Toti - Nei porti della Liguria, in costante crescita, passa oltre il 50 per cento delle merci in entrata ed in uscita dall’Italia. Lombardia e Piemonte rappresentano una percentuale importante del Pil nazionale e i retroporti di quelle regioni sono essenziali per la competitività del nostro sistema. La scarsità di infrastrutture strategiche, prima tra tutte una rete efficiente di alta capacità-velocità ferroviaria penalizza il sistema delle nostre imprese e costringe le merci a viaggiare su gomma, con gravi disagi per costi, traffico e inquinamento».

Anche i consiglieri regionali del Pd Pippo Rossetti e Valter Ferrando esprimono preoccupazione: «La Tav non si farà più. Sul Terzo Valico il Governo continua ad avere posizioni ambigue. E della Gronda si è smesso di parlare. Ecco qual è il vero obiettivo dell’alleanza giallo-verde sulle infrastrutture: bloccare tutto. Genova e la Liguria hanno bisogno di Gronda e Terzo Valico, mentre il Paese non può fare a meno del Tav. I porti liguri di Genova-Savona, della Spezia e presto la piattaforma di Vado hanno bisogno di nuovi e migliori collegamenti per movimentare le merci. Senza opere come Gronda e Terzo Valico affonderemo sicuramente l’economia del nostro territorio. Basta balletti su infrastrutture strategiche come queste, il Governo la smetta di giocare la sua eterna campagna elettorale sulla pelle dei cittadini».

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