Neonato abbandonato in via Fieschi, Viale: «Occorre più informazione su diritti e tutele»
Il vicepresidente della Regione Liguria sottolinea la necessità di adeguate politiche sociosanitari per prevenire episodi tristi come quello di ieri a Genova
«Senza entrare nel merito delle possibili cause sociali che si trovano a monte, l’episodio di abbandono di un neonato a Genova deve farci riflettere, come istituzioni, sulla necessità di una maggiore informazione delle donne sui propri diritti per la tutela della salute del nascituro e della gestante».
Così interviene la vicepresidente e assessore regionale alla Salute Sonia Viale in merito all’abbandono di un neonato in un portone del centro di Genova
«Probabilmente la donna che ha commesso questo atto – dice la vicepresidente Viale – non sapeva di avere diritto all’anonimato al momento del parto. La legge, infatti, consente alla madre di non riconoscere il bambino e di lasciarlo nell’ospedale dove è nato affinché sia assicurata l’assistenza e anche la sua tutela giuridica. L’impegno delle istituzioni deve essere massimo sia nell’informazione delle donne sia nella prevenzione, con adeguate politiche sociosanitarie, di episodi tristi come quello di ieri a Genova».