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Regione Liguria: scontro per la vendita delle strutture sanitarie

Scontro in Consiglio Regionale fra maggioranza ed opposizione sul tema della cartolarizzazione delle ex strutture sanitarie: "Burlando ha promesso un risparmio di 80 milioni per la sanità ligure, ma è tutta una bufala"

Il Consiglio regionale è tornato al lavoro questa mattina per proseguire la discussione della Legge Finanziaria 2012. Un seduta di consiglio che si è soffermata soprattutto sulla questione della cartolarizzazione delle ex strutture sanitarie , tema caldo che da qualche giorno infiamma la discussione fra maggioranza ed opposizione.

“L’elenco è stato consegnato ai consiglieri – spiega l’assessore alla Sanità Claudio Montaldo – il valore attuale degli immobili è di 80 milioni e 200 mila euro a destinazione attuale, ma è difficile dire quanto potranno fruttare quando Arte li metterà in vendita”.

Sarà difficile venderli, voleva intendere tra le righe l'assessore. Perchè prima di tutto bisogna trovare qualcuno disposto a comprarli, poi si potrà iniziare a parlare di cifre. Tra le strutture spiccano in provincia di Genova il manicomio di Quarto e l'ex ospedale di Santa Margherita.

Ma la lista degli immobili è giunta in consiglio tardi e l'opposizione va su tutte le furie per bocca del consigliere Pdl Lorenzo Pellerano: “Siamo chiamati a pronunciarci sulla vendita degli immobili del patrimonio pubblico, abbiamo chiesto la lista perché è impossibile fare una valutazione tecnica senza questo documento, in più io ho chiesto personalmente - continua Pellerano - un piano economico della cartolarizzazione, perché noi vendiamo una volta sola, ma bisogna capire se ne valga veramente la pena."

Ancora più critica la posizione del consigliere Luigi Morgillo del Pdl: “Il presidente Burlando ha annunciato un risparmio di 80 milioni di euro, ma è una bufala"

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