Regione: sospeso il Consiglio, ordine del giorno per Fincantieri
Sospeso questa mattina il Consiglio regionale, è stato approvato all'unanimità un ordine del giorno per Fincantieri e poi alcuni consiglieri hannor aggiunto gli operai in corteo
Questa mattina, subito dopo l’apertura della seduta, così come proposto dal presidente del Consiglio Rosario Monteleone e suggerito, nella giornata di ieri da Matteo Rossi (Sel), dopo l’approvazione unanime di un ordine del giorno sulla situazione Fincantieri, il Consiglio regionale è stato sospeso e una delegazione di consiglieri ha partecipato al corteo.
L’ordine del giorno (primo firmatario Matteo Rossi, Sinistra Ecologia e Libertà, ma sottoscritto e approvato da tutti i consiglieri) impegna “il presidente e la Giunta a sollecitare il Governo, i ministeri competenti e l’azienda Fincantieri al fine di ottenere una commessa o parte di essa per il cantiere navale di Sestri Ponente”.
Il documento impegna inoltre l’esecutivo regionale a “sollecitare il Governo a sbloccare il finanziamento già approvato con la sottoscrizione dell’Accordo di programma dello scorso luglio e rendere disponibile attraverso l’indispensabile decreto, la somma din 70 milioni necessaria alla realizzazione delle opere”.
Si ribadisce inoltre la necessità di “sollecitare l’Azienda Fincantieri a mettere in atto attività dirigenziali e manageriali per dar corso, anche durante i lavori preventivi al ribaltamento, all’impegno sottoscritto di avviare altre attività nel campo navalmeccanico anche a carattere innovativo”.
Il documento sottolinea inoltre che la “contingente situazione occupazionale del cantiere di Sestri Ponente vede oggi 250 lavoratori dello stabilimento ed un numero imprecisato e probabilmente superiore al migliaia di unità fuori dall’attività produttiva”.