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Porto petroli sotto la Lanterna: vicesindaco Bernini dice sì

Il vicesindaco Stefano Bernini si schiera riguardo il ricollocamento delle attività petrolchimiche previsto dal piano regolatore portuale. La soluzione migliore, secondo lui, potrebbe essere Sampierarena

«Dobbiamo ancora vedere le carte e la definizione del Rir». Queste le parole del vicesindaco Stefano Bernini schierandosi a favore dell'alternativa Sampierdarena per il Porto Petroli, prendendo posizione riguardo il tema spinoso del ricollocamento delle attività petrolchimiche previsto dal piano regolatore portuale che sarà approvato proprio a marzo dal Comitato portuale. Prima di lui, il sindaco Marco Doria aveva pronunciato un eloquente "No comment".

Le opzioni sulla carta sono Sampierdarena o Multedo, in quest'ultimo caso spostando le attività di stoccaggio gestite da Carmagnani o Superba a mare. Nella prima ipotesi, invece, il Porto petrolchimico verrebbe trasferito nell’area della centrale elettrica dell’Enel, che verrà dismessa nel 2017, proprio sotto il simbolo della città.

Inutile dire che entrambe le alternative rischiano di scatenare la polemica tra gli abitanti dei rispettivi quartieri. Quelli di Sampierdarena, si sono già mobilitati e hanno creato una pagina Facebook.

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