È scontro in Regione tra il M5S, il Pd e il governatore Giovanni Toti, a proposito del red carpet di Rapallo, inaugurato nei mesi scorsi.

«Una straordinaria operazione di marketing territoriale a costo zero, finanziata interamente da Carispezia, questo ci aveva ripetuto Toti - dice Fabio Tosi, portavoce Movimento 5 Stelle Liguria - ora scopriamo, fatture alla mano, che in realtà a pagare eravamo noi, e per giunta profumatamente». La cifra sarebbe stata sborsata da Liguria Digitale, di cui la Regione è azionista di maggioranza, o almeno così risulta da un accesso agli atti chiesto e ottenuto dal M5S.

«Cosa ha a che fare un'azienda informatica con l'iniziativa di propaganda politica di un comune? Stiamo parlando di soldi pubblici utilizzati da Toti, attraverso un gioco di scatole cinesi, per sovvenzionare lo spot all'amico, collega di partito e sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco. E così sapeva Marco Bucci, che fino a poche settimane fa era amministratore delegato proprio di Liguria Digitale e ora in piena corsa per Tursi?» conclude Tosi.

Anche il gruppo Pd in Regione Liguria attacca: «Toti e Bucci vengano lunedì in commissione a spiegare perché Liguria Digitale abbia speso quasi 30mila euro di soldi pubblici per finanziare il red carpet di Rapallo. Si tratta di una spesa impropria rispetto alla mission dell'azienda. Perché il governatore Toti ha dichiarato che il red carpet era stato finanziato quasi interamente dai privati, quando è stato pagato con i soldi pubblici?».

A rispondere per primo, il sindaco di Santa Margherita Ligure Paolo Donadoni: «Il red carpet ha attirato sul nostro territorio migliaia di visitatori italiani e stranieri. Risulta poco opportuno, pertanto, mettere in discussione la bontà di un'iniziativa che, oltre a portare ricadute estremamente positive al nostro territorio in termini di visibilità mediatica e benefici economici per il tessuto turistico e commerciale, è simbolo di un'unità di intenti comprensoriale tra i Comuni di Rapallo, Santa Margherita Ligure e Portofino. Per questo ringrazio ancora una volta la Regione Liguria e il presidente Giovanni Toti».