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Ordinanza anti-smog, 20mila moto a rischio stop solo a Genova

Il provvedimento del sindaco interessa anche tutti coloro che posseggono una vecchia Vespa Piaggio, mezzo di culto oltre che di trasporto

Se ne parla da tempo in città ma, forse anche un po' per allontanare il pensiero, il discorso solitamente finiva con un «tanto non lo faranno mai». E invece il 30 dicembre è arrivata l'ordinanza anti-smog, varata dal Comune di Genova, che vieta l'accesso in centro, in alcune zone di Sampierdarena e nella bassa Valbisagno, a tutte le moto e i motocicli euro zero a partire dal prossimo 1 febbraio.

Genova è la città italiana con il maggior numero di mezzi a due ruote. Tuttavia le due categorie degli automobilisti e dei motociclisti finiscono per lo più a difendere i propri 'colleghi': le moto aiutano a fluidiface il traffico e non sono le vere responsabili dello smog secondo chi viaggia col casco in testa; per chi abitualmente si muove in auto invece gli scooter rappresentano un pericolo in quanto sfrecciano da tutte le parti e se ne potrebbe tranquillamente fare a meno.

Fatto sta che fra meno di un mese, circa ventimila possessori genovesi di moto o scooter euro 0 non potranno più circolare in alcune zone della città. In questi casi solitamente i vigili sono molto presenti sul campo, soprattutto nei primi giorni di entrata in vigore dell'ordinanza, per verificarne il rispetto per cui non è proprio il caso di fare spallucce.

Ma il popolo dei centauri sembra pronto a fare sentire la propria voce, magari con una manifestazione in città, ipotesi avvallata dall'associazione Due Ruote in città. Il provvedimento del sindaco interessa anche tutti coloro che posseggono una vecchia Vespa Piaggio, mezzo di culto oltre che di trasporto, particolarmente diffuso a Genova.

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