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Multe a chi fruga nei cassonetti, incontro con Bucci dopo la raccolta firme contro l'ordinanza

Dopo aver raccolto oltre 10mila firme per chiedere la definiva revoca dell'Ordinanza contro chi fruga nei cassonetti il "Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione" ha ottenuto un confronto con il sindaco di Genova

Dopo aver raccolto oltre 10mila firme per chiedere la definiva revoca dell'Ordinanza contro chi fruga nei cassonetti il "Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione" ha ottenuto un confronto con il sindaco di Genova Marco Bucci. Confronto che si terrà giovedì 31 maggio 2018 alle ore 18:30 presso l'Ufficio del Sindaco, in Via Garibaldi 9 tra il primo cittadino di Genova e Aleksandra Matikj, presidentessa del comitato.

Il commento di Aleksandra Matikj

Proprio Aleksandra Matikj spiega: «Sono contenta che il sindaco abbia deciso di incontrarci di persona. Si tratta di 10 mila firme che come Comitato abbiamo raccolto per chiedere la definitiva revoca dell'Ordinanza che vede sanzionare con una multa da 200 euro chi viene colto a rovistare nei contenitori per la raccolta dei rifiuti. Una misura secondo noi inaccettabile. Questo provvedimento, proposto dall'assessore comunale della Lega Stefano Garassino, successivamente deliberato dalla Giunta del comune di Genova, secondo noi è discriminatorio perché colpisce quelle famiglie e persone di Genova che già sono esposte a vivere un disagio economico-sociale e andrebbero aiutate invece che mortificate. Oggi vogliamo ringraziare tutti i firmatari ma anche una Genova che, tramite la nostra petizione è rimasta umana e solidale come noi. Abbiamo concordato con il sindaco - prosegue la Matikj -  di soffermarci soltanto sulla questione sociale e non politica ed è per questo che per l'incontro abbiamo invitato il portavoce della "Comunità di San Benedetto al Porto" Domenico Chionetti, Don Marino Poggi della "Caritas Diocesana", le dottoresse Simona Panichelli ed Onorina Gardella, il giovane Lorenzo Azzolini di "Genova che osa", il dottor Andrea Zezzo, il presidente del CEIS, Centro di Solidarietà Enrico Costa e l'avvocato Roberto Faure, dell'ARCI. Invitiamo tutti ad essere presenti, per loro ci saremo già dalle ore 18 davanti al Palazzo Tursi: giusto è che ci sia anche un riscontro democratico con la gente, pur rispettando le normative concordate con il dottor Bucci.  Oltre a migliaia di firme raccolte in soltanto 6 giorni, consegneremo al Sindaco anche i commenti di grande indignazione che questa Ordinanza ha suscitato tra il popolo e che, speriamo, venga abrogata, noi ci contiamo».

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