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"PD vergogna": i manifesti del Partito Comunista sui portoni delle sedi Dem genovesi

A Genova, in particolare, manifesti sono stati attaccati ai portoni dei circoli di via Maragliano (sede del partito a livello provinciale e regionale), San Lorenzo, Sestri Ponente, e altri

Il volto indignato di Antonio Gramsci e la scritta "PD vergogna": è la grafica del manifesto che è stato affisso nella notte tra venerdì 27 e sabato 28 settembre in tutta Italia, presso le sedi del Partito Democratico (comprese quelle di Genova).

La campagna, contraddistinta dall’hashtag #BuongiornoPd, è stata lanciata dal Partito Comunista «per deplorare il voto favorevole dei parlamentari europei del Partito Democratico alla risoluzione del 19 settembre, che ha equiparato il comunismo al nazi-fascismo. Una mozione antistorica e degna del peggior revisionismo che, come consuetudine dell’Unione europea, strizza l’occhio alle destre e tenta in ogni modo di mettere al bando il comunismo e i suoi simboli», spiegano i militanti del Partito Comunista, che sottolineano come attaccare fogli di carta con nastro adesivo non possa essere un'azione equiparata a vandalismo, poiché non crea nessun danneggiamento.

A Genova, in particolare, manifesti sono stati attaccati ai portoni dei circoli di via Maragliano (sede del partito a livello provinciale e regionale), San Lorenzo, Sestri Ponente, e altri.

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