rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Politica

Mafia, 600mila euro all'anno per recuperare i beni confiscati in Liguria

Un investimento che, per la prima volta, diventerà continuativo e strutturale nel tempo: la misura approvata all'unanimità in consiglio regionale

È di 600mila euro all'anno - a partire dal bilancio 2024 - la cifra che la Regione Liguria vuole investire per il reucpero dei beni confiscati alle mafie. Un investimento che, per la prima volta, diventerà continuativo e strutturale nel tempo, dopo gli stanziamenti provvisori di mezzo milione di euro già erogati per i bilanci 2020 e 2022. Così stabilisce una modifica di legge approvata all'unanimità in consiglio regionale.

A oggi, come ha detto l'assessore alla Sicurezza Alessio Piana, sono 41 i comuni della Liguria che hanno almeno un bene confiscato sul loro territorio. I beni confiscati in Liguria sono in totale 394, di cui 244 in gestione all'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e 150 destinati agli enti locali. Questi ultimi potranno accedere ai contributi con la partecipazione di un apposito bando emanato dalla giunta regionale che stabilità tutti i criteri per l'accesso alle agevolazioni.

Soddisfazione da parte della giunta: "Grande lavoro bipartisan per normare le politiche di valorizzazione dei beni confiscati" ha commentato Piana. "Ora - segue Luca Garibaldi, capogruppo regionale Pd - al lavoro per un nuovo Testo unico antimafia, per tenere sempre alta l'attenzione con misure stringenti per prevenire infiltrazioni nell'economia ligure".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mafia, 600mila euro all'anno per recuperare i beni confiscati in Liguria

GenovaToday è in caricamento