Lavagna: infiltrazioni della criminalità in Comune, nominata commissione d'indagine
La commissione di indagine è composta da Giuseppe Montella, Maria Pia Giacobone e Maurizio Modena. Collaborano Alessandro Carmeli, Massimo Esposito e Alessandro Visintin
Il prefetto di Genova, Fiamma Spena, su delega del ministro dell'Interno, ha disposto, ai sensi dell'articolo 143 del decreto legislativo numero 267/ 2000, l'accesso presso il Comune di Lavagna, al fine di verificare l'eventuale sussistenza di forme di condizionamento da parte della criminalità organizzata.
La commissione di indagine è così composta: Giuseppe Montella, viceprefetto, Capo di Gabinetto della Prefettura - U.T.G. di Genova; Maria Pia Giacobone, viceprefetto, dirigente dell'Area 1 - Ordine e sicurezza pubblica - della Prefettura - U.T.G. di Genova e Maurizio Modena, dirigente in servizio presso il provveditorato alle Opere Pubbliche Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria.
Per le connesse attività di accertamento e acquisizione di informative sugli organi, sull'apparato burocratico e sulle attività del Comune di Lavagna, la commissione si avvarrà della collaborazione dei seguenti funzionari e ufficiali delle Forze dell'Ordine: vice questore aggiunto Alessandro Carmeli, funzionario addetto alla sezione criminalità organizzata della Squadra Mobile di Genova; tenente Massimo Esposito, comandante della compagnia dei carabinieri di Sestri Levante; capitano Alessandro Visintin, comandante della compagnia della Guardia di Finanza di Chiavari.
