Kit diabetici coreani non a norma, caos in Regione: presentata un'interrogazione

Il kit per diabetici prodotto in Corea e distribuito in Liguria continua a far discutere. Francesco Bruzzone, capogruppo della Lega Nord nel Consiglio Regionale della Liguria, torna sul caso dei kit, dolorosi per i pazienti e ritenuti non a norma, presentando una interrogazione con risposta immediata, indirizzata al Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando e alla sua Giunta.

«La commissione medica ha escluso i glucometri coreani dall'appalto per gli ospedali, in quanto ritenuti non in linea con i requisiti previsti dalle normative», dichiara Bruzzone. «Tali glucometri erano stati fortemente contestati da specialisti e medici e dalle stesse associazioni dei diabetici, in quanto la gara era stata aggiudicata al massimo ribasso, con scarsa attenzione alla qualità degli apparecchi e con il mero obiettivo di contenere in qualsiasi modo i costi, anche a discapito della qualità e delle esigenze di cura dei diabetici liguri. Non si scherza con la salute dei cittadini».

«Abbiamo appreso, dagli organi di informazione, che i NAS hanno prelevato dagli uffici regionali e da quelli delle ASL genovesi e liguri gli atti relativi alla gara, vinta da un'azienda napoletana, per la fornitura di kit per diabetici prodotti in Corea e, ad oggi, le dichiarazioni rilasciate dall'Assessore Regionale alla Salute Claudio Montaldo, sulla questione, risultano essere a dir poco elusive. Mi rivolgo al Governatore Burlando e all'Assessore Montaldo per sapere in quali tempi e in che modi l'ente regionale intenda fare chiarezza su di una procedura di gara che impegna 13 milioni di euro in tre anni, e che riguarda direttamente il benessere e la salute di 80 mila liguri affetti da diabete», conclude Francesco Bruzzone, capogruppo della Lega Nord nel Consiglio Regionale della Liguria