rotate-mobile
Politica

Ilva, l'ira dei lavoratori contro Tursi: «Gli unici a modificare l'accordo di programa»

Proteste durante l'ultimo consiglio Comunale per l'approvazione di un ordine del giorno che prevede tra le altre cose la possibilità di destinare di alcune aree occupate dall'azienda ad altri impianti

Lavoratori Ilva sul piede di guerra dopo l’approvazione da parte del consiglio Comunale di un ordine del giorno che comporta anche una modifica dell’accordo di programma sottoscritto nel 2005.

In particolare, il documento presentato dai capigruppo e poi approvato all’unanimità prevede che sindaco e giunta s’impegnino «affinché nelle aree interessate dall’accordo di programma non più destinate ad attività siderurgica possano svilupparsi iniziative produttive che, mantenendo gli standard di compatibilità ambientale, possano generare opportunità occupazionali».

Il riferimento è soprattutto ad Ansaldo Energia, interessato a insediarsi nell’area di Cornigliano che oggi ospita anche l’Ilva per un nuovo ciclo produttivo, mentre l’accordo di programma firmato 10 anni prevede aree destinate esclusivamente all’impianto siderurgico. Alle proteste dei lavoratori, arrivati in Sala Rossa per assistere al consiglio, il sindaco Marco Doria ha replicato spiegando che «occorre una lettura coerente dell'accordo 2005. Non diamo risposte efficaci se non teniamo conto con grande realismo che la situazione è cambiata. Il contesto di oggi è diverso».

Immediate dunque le proteste dei lavoratori, che dagli spalti hanno tuonato promettendo nuove proteste e scioperi, mentre i sindacati hanno tirato in ballo l’operato della nuova giunta regionale, che proprio nei giorni scorsi ha approvato un ordine del giorno che assicura il mantenimento dell’accordo di programma, contrariamente a quanto fatto sinora da Tursi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ilva, l'ira dei lavoratori contro Tursi: «Gli unici a modificare l'accordo di programa»

GenovaToday è in caricamento