Il governo valuta di spostare l'Iit nelle aree ex Expo di Milano

L'IIT (Istituto italiano di tecnologia) deve rimanere a Genova, punto. L'assessore allo sviluppo economico della Regione Liguria Edoardo Rixi rispedisce al mittente le voci di un possibile "scippo" dell'Istituto Italiano di Tecnologia da parte del governo, che starebbe valutando di spostarlo nelle aree liberate dall'Expo milanese.

«Genova deve difendere la presenza dell'IIT, e la Regione Liguria in particolare perché ci ha creduto prima di altre, ci ha creduto la giunta Biasotti nei primi anni 2000, riuscendo a fare insediare l’Istituto qua invece che a Napoli. Pensare che l'IIT prenda e vada via e che un altro posto diventi il centro e la base da dove viene gestito è sbagliato. Regione Liguria c'è per dare una mano all'IIT, e chiediamo che il Governo faccia altrettanto e che se trova i soldi per spostare l'Istituto li trovi anche per finanziarne la presenza a Genova».

Eventualmente, concede Rixi, l'Expo può essere un terreno dove andare a creare una filiale o una startup: piena sintonia, su questo, sia con il direttore Cingolani, che con il Governatore della Lombardia. «Maroni è assolutamente disponibile a fare sinergie con Liguria a Piemonte. L'IIT potrebbe diventare così il veicolo per far ripartire quel famoso triangolo industriale che ha rappresentato per tanti anni lo sviluppo di questo paese».

Rixi ha ricordato che proprio in questi mesi la Regione sta finanziando l'acquisto di alcuni spazi agli Erzelli per metterci circa trecento ricercatori dell'Istituto. «Quello che sicuramente si dovrebbe valutare è di fare un IIT "2" agli Erzelli, nel caso non dovesse andarci la facoltà di Ingegneria», ha concluso l'assessore.