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Politica Via al forte di San Martino

Forte di San Martino: al vaglio orti urbani e un parco

Sull'area attorno al forte di San Martino si continua a lavorare per garantire una zona di verde pubblico a beneficio dei residenti di quello che è uno dei quartieri a più alta densità abitativa dell'intera città. Ad annunciarlo l'assessore Garotta

Genova - Sull'area attorno al forte di San Martino si continua a lavorare per garantire una zona di verde pubblico a beneficio dei residenti di quello che è uno dei quartieri a più alta densità abitativa dell'intera città. Ad annunciarlo è stata l'assessore all'Ambiente, Valeria Garotta, rispondendo a un'interpellanza presentata dal consigliere comunale del Partito Democratico Alberto Pandolfo nella seduta di martedì 13 novembre.

«La prossima settimana - ha riferito l'assessore - il Comune incontrerà i soggetti che insistono sull'area, e cioè Agenzia del Demanio, Provveditorato alle Opere pubbliche e Guardia di Finanza, per definire insieme i tempi e le modalità di intervento, con l'obiettivo di procedere al recupero di un'adeguata area verde al servizio della cittadinanza».

«Tra le proposte sul tavolo - ha proseguito Valeria Garotta - c'è quella presentata dal Municipio di realizzare degli orti urbani a uso degli abitanti del quartiere. Inoltre è allo studio l'opportunità di mettere in funzione un percorso pedonale che vada dal Forte a Villa Gambaro, mettendo così in comunicazione il quartiere di San Martino con la parte alta di Albaro».

L'assessore all'Ambiente ha ribadito la disponibilità del Comune a investire sulla riqualificazione del verde pubblico, specificando che l'intervento andrà coordinato con i soggetti che hanno potestà sull'area interessata. Oltre a Demanio, Provveditorato alle opere pubbliche e Guardia di Finanza, l'altro ente coinvolto è la Guardia Forestale, i cui rappresentanti sono stati incontrati già questa settimana e hanno annunciato l'avvio, a breve, di un primo lotto di lavori riguardante il recupero della parte interna al fossato del Forte.

«Gli abitanti di San Martino lamentano, da tempo, l'assenza di uno spazio pubblico di sfogo in quello che è un quartiere molto densamente costruito e popolato - ha spiegato Alberto Pandolfo, motivando la sua interpellanza -. Ad una situazione già congestionata, prossimamente si aggiungerà una serie di nuovi edifici costruiti in deroga al piano regolatore, vale a dire le due palazzine che ospiteranno gli agenti della Guardia di Finanza e la sede del nuovo comando regionale della Guardia Forestale. L'area, comunque, offre ancora spazio sufficiente affinchè vi possa essere realizzata una zona di verde pubblico che, in base anche a quanto individuato nel precedente ciclo amministrativo dal Municipio e dai cittadini, potrebbe consistere nella riqualificazione dell'anello attorno al Forte di San Martino». Una soluzione che può integrarsi con quella degli orti pubblici e che la stessa Valeria Garotta si è impegnata ad approfondire di concerto con l'assessore alla Mobilità Anna Dagnino.
 

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