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Domenica, 28 Aprile 2024
Le domande del Pd

Ex Ilva, interrogazione al Governo: "Produzione al 20% e stop ai lavori di messa in sicurezza"

Presentata dal deputato del Partito Democratico ed ex Ministro del Lavoro Andrea Orlando: "Il governo è a conoscenza? Cosa sta facendo?"

Il deputato del Partito Democratico ed ex Ministro del Lavoro, Andrea Orlando ha presentato alla Camera un'interrogazione al Ministro delle Imprese Adolfo Urso sulla situazione dello stabilimento ex Ilva di Cornigliano  (oggi Acciaierie d'Italia). 

"Nello stabilimento lavorano 985 addetti diretti, riveste una importanza strategica fondamentale per il tessuto economico della città ed è specializzato nella produzione di acciaio zincato e di banda stagnata - scrive Orlando -. La produzione di acciaio zincato presso lo stabilimento di Cornigliano è passata dalle 399 mila tonnellate del 2022 a 287 mila tonnellate nel 2023; la produzione di banda stagnata è scesa a sole 79 mila tonnellate a fronte di una capacità produttiva che è di 220 mila tonnellate annue. A causa dell'impossibilità di Acciaierie d'Italia di pagare prima della consegna l'azienda che forniva l'acido cromico, necessario per la produzione della banda stagnata ha sospeso le forniture, e ciò ha causato il fermo di una linea produttiva dell'impianto, facendo sì che la fabbrica al momento lavori al 20% della propria capacità produttiva".

"La domanda di banda stagnata fondamentale per l’industria alimentare - continua il deputato' del Pd -, non è affatto diminuita sul mercato e questo rende la sospensione della produzione ancora più dannosa per lo stabilimento ligure. Inoltre, i lavori di messa in sicurezza dell'impianto si sono interrotti e questa situazione di generale incuria genera seri rischi per l'incolumità dei lavoratori nello svolgimento delle proprie mansioni. Pertanto si chiede di sapere se il Governo risulti essere a conoscenza di quanto riportato e quali azioni sta mettendo in campo o intenda attivare tempestivamente per garantire la continuità del ciclo della latta, e se sono altresì previsti interventi di messa in sicurezza dell’impianto Acciaierie d'Italia di Genova Cornigliano, come del resto chiesto ripetutamente dalle organizzazioni sindacali".

La replica di Acciaierie d'Italia

"In merito all'interrogazione dell'onorevole Orlando al Governo sul fermo di una linea produttiva di banda stagnata dello Stabilimento di Genova di Acciaierie d'Italia, l'Azienda precisa che la linea che produce banda cromata utilizzando acido cromico è ferma da ieri, venerdì 16 febbraio, nel pomeriggio, per un intervento manutentivo su un rullo conduttore. È previsto che tale intervento si concluda lunedì 19 febbraio con un fermo quindi pari a tre giorni. La linea che produce banda stagnata è invece ferma da fine dicembre 2023 per la realizzazione del più importante investimento, in termini economici e tecnico-strategici, sul ciclo latta degli ultimi 15 anni. Si precisa, inoltre, che il cantiere relativo alla commessa, in capo alla ditta Tenova, non ha mai registrato fermo".

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