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Venerdì, 19 Aprile 2024
Elezioni Comunali 2012

Elezioni comunali 2012: quando il voto non è valido

Domenica 6 e lunedì 7 maggio si vota per eleggere il sindaco e il consiglio comunale ad Arenzano, Ceranesi, Chiavari, Genova, Pieve Ligure, Rapallo e Rovegno. Per votare in modo corretto basta seguire alcune semplici norme

Domenica 6 e lunedì 7 maggio si vota per eleggere il sindaco e il consiglio comunale ad Arenzano, Ceranesi, Chiavari, Genova, Pieve Ligure, Rapallo e Rovegno. Per votare in modo corretto basta seguire alcune semplici norme

Voto non valido - Quand'è che un voto non viene considerato valido? I casi sono diversi. Innanzitutto, qualsiasi elemento che possa rendere riconoscibile il voto ne comporta la nullità. E' sufficiente avere alcune semplici accortezze. Ad esempio, fare una croce precisa sul simbolo, senza andare a marchiare anche lo spazio di un altro simbolo. L'unico modo valido per votare è fare un "X". Quindi niente "V" e niente nome e cognome del sindaco scritto a mano. Ovviamente non si può barrare più di un simbolo.

E se mi sbaglio? - Può capitare a tutti. Se vi accorgete dell'errore, o addirittura se all'ultimo secondo cambiate idea, potete chiedere al presidente del seggio elettorale una nuova scheda. Tutto questo deve succedere però prima di avere messe la scheda nell'urna. Per effettuare il cambio, il presidente annullerà la scheda e la riporrà in un contenitore separato. Se vi accorgete di aver commesso qualche errore dopo che la vostra scheda è stato inserita nell'urna, non ci sarà più nulla da fare.

Nel seggio è vietato... - Sono numerose (molte di semplice buonsenso) le norme da seguire nel locale del seggio: è vietato fotografare o filmare il proprio voto, parlare di politica, dare suggerimenti ad altri elettori ma anche spiegare loro tecnicamente come si vota. Non si può telefonare: il presidente di seggio potrebbe chiedervi di chiudere la chiamata. Si possono consultare gli elenchi degli aventi diritto al voto: sono tutti pubblici. I componenti della sezione elettorale (presidente, vicepresidente, segretario e gli altri scrutatori) sono pubblici ufficiali: per qualunque contestazione, è sconsigliabile discutere troppo animatamente. Per far rispettare i vostri diritti potere tranquillamente rivolgervi a carabinieri o vigili urbani, che non mancano mai nei pressi dei seggi elettorali.

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