M5S, al via il voto su Rousseau per l'alleanza con il Pd in Liguria. Cosa dice il quesito
Gli attivisti si esprimeranno oggi, giovedì 5 marzo, e domani, venerdì 6 marzo, su una possibile alleanza
Sarà il voto su Rousseau a decidere se, in Liguria, il M5S dovrà correre da solo oppure se potrà aprire alle trattative con il Pd e con altre forze civiche e politiche.
Le votazioni, di cui si era già parlato in precedenza, saranno aperte dalle 12 da oggi, giovedì 5 marzo, alle 12 di domani, venerdì 6 marzo 2020.
A esprimersi online - attraverso la piattaforma utilizzata dal movimento per prendere le decisioni più importanti consultando gli attivisti - potranno essere solo le persone iscritte da almeno 6 mesi, con documento certificato, residenti nella regione Liguria.
«Per la Liguria è giunto il momento di compiere una scelta, e la affideremo agli iscritti con un voto on line - ha confermato Vito Crimi, capo politico del M5S, sul Blog delle Stelle - Una scelta che metta al centro la rinascita e il rilancio di questa splendida terra che, soprattutto recentemente, ha dovuto affrontare grandi sofferenze e difficoltà. Quindi dobbiamo decidere insieme se proseguire il percorso da soli, con il nostro candidato presidente (Alice Salvatore, ndr), o se aprirci alla possibilità di realizzare un patto con altre forze civiche e non solo, anche eventualmente rinunciando al nostro candidato presidente a favore di un candidato civico. Ma sempre mettendo al centro i temi, i progetti, le cose da fare, per strappare la regione alla gestione fallimentare degli ultimi anni».
Cosa prevede il quesito
Gli iscritti dovranno dire "sì" o "no" alla domanda «Sei d'accordo, alle condizioni esposte, ad aprire una trattativa con il Partito Democratico e con altre forze civiche e politiche, per le prossime elezioni regionali in Liguria?».
Ecco i punti che i grillini pongono come base delle trattative per un eventuale accordo, nel caso vinca il "sì".
- Piano straordinario emergenziale per il contrasto al dissesto idrogeologico
- Piano di riordino delle normative urbanistiche per la riduzione del consumo di suolo (Obiettivo Cemento Zero)
- Iniziative di contrasto ai cambiamenti climatici e riduzione delle fonti fossili.
- Rilancio sanità pubblica e stop alla privatizzazione degli ospedali
- Impegno a promuovere presso il governo nazionale ogni iniziativa volta a revocare le concessioni autostradali ad Autostrade per l’Italia
- Gronda: realizzazione del progetto esecutivo secondo gli esiti dell’analisi costi/benefici effettuata dal Ministero Infrastrutture e Trasporti nel 2019, sentiti gli enti locali.