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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Elezioni, i parenti delle vittime del Morandi: «No alle strumentalizzazioni del nostro dolore»

Egle Possetti, portavoce del comitato: «Per le prossime elezioni e per tutte le competizioni politiche il nostro Comitato non aderisce alla campagna elettorale di nessuno schieramento politico»

Niente strumentalizzazioni in campagna elettorale attraverso il dolore dei parenti delle vittime del crollo di Ponte Morandi. Lo chiede il Comitato attraverso la sua portavoce Egle Possetti, sorella di Claudia, cognata di Andrea Vittone e zia di Manuele e Camilla, tutti morti nel crollo del 14 agosto

«Con l’inizio della campagna elettorale - ha spiegato il Comitato Parenti Vittime Ponte Morandi - , per evitare strumentalizzazioni del nostro dolore precisiamo che, per le prossime elezioni e per tutte le competizioni politiche il nostro Comitato, come indicato nello Statuto e come sempre condiviso dal nostro Direttivo non aderisce alla campagna elettorale di nessuno schieramento politico, la partecipazione di singoli parenti ad eventuali manifestazioni elettorali è  ovviamente a titolo personale confermando la liberta’ individuale sancita dalla nostra Carta Costituzionale».

Il Comitato aveva recentemente preso le distanze anche dal flashmob organizzato a De Ferrari per protestare contro le parole sulla tragedia pronunciate dal fotografo Oliviero Toscani. La portavoce Egle Possetti aveva spiegato: «Ci dissociamo da manifestazioni dirette contro una persona. Abbiamo emesso quando a nostro giudizio necessario un comunicato deciso e duro che ha posto l’attenzione sul gravissimo errore commesso. Noi non vogliamo creare mostri e soprattutto non perdiamo di vista il nostro obiettivo, la ricerca dei colpevoli della morte dei nostri cari e la sicurezza dei cittadini, per questo manifesteremo».

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