La Destra sulla tragedia della Costa Concordia
Comunicato de La Destra sulla tragedia dell'Isola del Giglio
Genova, che ha dato i natali alla famiglia Costa, è scioccata dall'accaduto della nave "Concordia". 17 dispersi e 3 morti a 50 metri dalla costa e con la tecnologia del 2012 sono inaccettabili.
Ci auguriamo che la Procura faccia luce al più presto sulle responsabilità, ma soprattutto sul comportamento del comandante e del suo secondo e se le operazioni di evacuazione della nave sono state condotte in modo corretto e professionale. Non e'il momento degli allarmismi né delle accuse. In situazioni del genere è facile che la paura prenda il sopravvento e va fatto quindi un plauso a tutto l'equipaggio, soccorritori e abitanti dell'isola del Giglio che si sono prodigati per i naufraghi.
Il nostro interrogativo è se la "Concordia" navigava vicino all'isola per evitare virate che fanno consumare carburante, se la nave sia lasciata esclusivamente in balia della tecnologia per non spendere in personale "umano" che integrasse il GPS, ma soprattutto se la vita 4000 persone era stata affidata a persone competenti, dal mozzo al comandante si intende, o se anche in questo caso si è preferito risparmiare.
Insomma La Destra si chiede se logiche economiche, o meglio massimo profitto e minima spesa siano state le cause della sciagura della "Concordia" e rispecchi quindi una situazione mondiale dove il capitalismo sfrenato e la bramosia di guadagni mette a repentaglio la vita di tutti noi. La Destra Federazione di Genova