rotate-mobile
Botta e risposta

Quanto è costato il Tricapodanno? Scontro in consiglio regionale

Il presidente Giovanni Toti ha svelato i costi in risposta a un'interrogazione presentata da Ferruccio Sansa

Scontro in consiglio regionale sulle spese sostenute per il Tricapodanno che ha coinvolto Mediaset. A chiedere chiarimenti è stato Ferruccio Sansa della Lista Sansa, ha presentato infatti un'interrogazione ricordando che è previsto un sostegno finanziario all’evento da parte della Regione e della Città metropolitana di Genova e che i concerti sono stati a ingresso gratuito e, dunque, il tema dei finanziamenti e delle sponsorizzazioni esaurisce la piena pertinenza economica dell’evento.

Il presidente della Regione Giovanni Toti, che ha anche la delega a cultura e spettacolo, ha risposto che le spese di trasloco collegate alle festività di Capodanno sono state di  6.200 euro, iva esclusa, mentre non ci sono state spese aggiuntive per gli interventi di pulizia, per la fornitura di energia elettrica e per la comunicazione  mentre le spese di vigilanza sono state di 3.211 euro, iva esclusa. Rispetto agli accordi commerciali per le serate del 29, 30 e 31 dicembre Toti ha precisato che la Regione ha anticipato 525 mila euro, più iva, che saranno in parte ristorati dagli sponsor. Toti ha poi ricordato che alle manifestazioni del 29 e 30 dicembre al Porto Antico hanno partecipato 27mila persone e30 mila alla manifestazione  del  31 dicembre in Piazza De Ferrari, il presidente ha ricordato che la festa è stata trasmessa in diretta su Canale 5 ed è stata vista da 2,6 milioni di telespettatori mentre almeno 13 milioni di persone si sono sintonizzate per un lasso di tempo. Secondo il presidente, dunque, è stata una iniziativa positiva in termini di visibilità e promozione del territorio.

Risposte che non hanno convinto Sansa, che ha replicato sui propri canali social: "Per il Tricapodanno 2024 a Genova la Regione Liguria ha speso 635mila euro. E cioè: 625mila euro per radio e TV del gruppo Mediaset più 10mila euro per altre spese. A tutto questo, ovviamente, vanno aggiunte le spese sostenute dal Comune. Ben maggiori. Ci sembra del tutto assurdo per almeno quattro motivi: Toti ha ricordato che in piazza in quelle sere erano presenti 25mila persone. Ha omesso di ricordare che in quelle stesse notti i pronto soccorso delle nostre città erano anche affollati. Eppure si continuano a spendere milioni per la propaganda, ma non si trovano per la sanità. Riteniamo inopportuno che gli enti locali guidati da Toti continuino a collaborare con le TV commerciali per cui ha lavorato per anni lo stesso presidente della Regione. Le reti della famiglia Berlusconi. Parte dei soldi spesi si dice che dovrebbero rientrare dagli sponsor. Sono per caso gli stessi sponsor - afferma Sansa - delle campagne elettorali di Toti e del centrodestra? Sono imprese che hanno chiesto e ottenuto appalti o concessioni dalla Regione o dal Comune? Infine una critica 'musicale': siamo sicuri che i cantanti che si sono esibiti a Genova - una specie di selezione di Sanremo edizione anni Settanta - contribuiscano a dare un'immagine fresca e frizzante della nostra città?".

Continua a leggere le notizie di GenovaToday, segui la nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale WhatsApp

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Quanto è costato il Tricapodanno? Scontro in consiglio regionale

GenovaToday è in caricamento