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Cannabis per uso terapeutico, in Liguria arriva il regolamento

L'ha annunciato l'assessore Sonia Viale sottolineando l'importanza di dare regole «chiare e precise» su una legge che prevede la somministrazione di farmaci a base di cannabinoidi a chi è affetto da particolari patologie

Anche in Liguria sarà possibile somministrare ai pazienti affetti da particolari patologie farmaci a base di cannabis per fini terapeutici: è quanto ha annunciato l’assessore regionale alla Sanità, Sonia Viale, a margine dell’approvazione in Giunta della delibera sulle “Preparazioni galeniche a base di cannabinoidi”.

«Abbiamo ritenuto necessario dare un regolamento preciso e omogeneo su tutto il territorio regionale in merito alla somministrazione di preparati farmaceutici a base di cannabis per colmare l'attuale "far west" in materia -  - ha spiegato Sonia Viale, vice presidente della Regione Liguria con delega alla sanità -  Ricordo che l'introduzione dei cosiddetti cannabinoidi a fini terapeutici risale al 2012 con apposita legge regionale, poi modificata nel 2013, ma non era supportata da un'adeguata disciplina nell'applicazione della norma». 

Per l’approvazione del regolamento, che riguarda le procedure e l’erogazione dei preparati galenici magistrali, tra cui la cannabis, a carico del Sistema sanitario ligure, la giunta si è basata sulle linee guida elaborate dalla Rete per le cure palliative. Sarà poi l'Agenzia regionale sanitaria (Ars), a monitorare l'utilizzo terapeutico per garantire l'appropriatezza e la sicurezza d'uso dei farmaci derivati dalla canapa. 

«Con questo provvedimento - ha concluso Viale - metteremo ordine in una materia delicata che fino a oggi, mancando di precise indicazioni uniformi sul territorio regionale, era poco chiara e non sempre garantiva l'accesso a quei pazienti che avevano necessità di ricorrervi per terapie del dolore e cure palliative».

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