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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Messa in sicurezza del Bisagno: terminati i lavori del secondo lotto

Toti: «Monumento non solo alle vittime fatte dal fiume negli anni passati, ma alla riconciliazione tra la politica e la città»

Sono durati due anni e sono terminati senza ritardi i lavori del secondo lotto per la messa in sicurezza del Bisagno, costati 35 miilioni di euro e volti ad aumentare la portata del corso d'acqua.dalla Questura di Genova a via Savona.A questo punto manca solo il terzo e ultimo lotto, da via Savona a Borgo Incrociati. All'ultima gettata di calcestruzzo del secondo lotto hanno partecipato anche il presidente della Regione Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci. Con loro anche il prefetto di Genova Fiamma Spena e l'assessore regionale Giacomo Giampedrone.

Toti: «Monumento non solo alle vittime fatte dal fiume negli anni passati, ma alla riconciliazione tra la politica e la città»

Proprio il presidente Toti, a margine dei lavori, ha commentato: «Questo cantiere non è solo una grande opera di sicurezza idraulica che la città aspettava e nemmeno solo un grande impegno economico di Regione Liguria che ha messo molte migliaia di euro di fondi FSC, in accordo con il Governo e le altre istituzioni della città e quindi un gesto di grande intesa istituzionale, ma un vero monumento non solo alle vittime fatte dal fiume negli anni passati, ma alla riconciliazione tra la politica e la città». 

Il presidente Toti ha poi aggiunto: «La mala gestione del dissesto idrogeologico nella città di Genova e di questo corso d’acqua  hanno rappresentato il momento più basso del rapporto tra cittadini politica e istituzioni e l’incuria con cui è stata gestita l’emergenza in questa città per decenni deve essere preso come monumento di cattiva politica. La gettata che facciamo oggi è un monumento alla buona politica e alla collaborazione istituzionale nell’interesse dei cittadini e della loro sicurezza, un monumento ai soldi spesi bene».  

«Oggi è una giornata importante – ha concluso - perché nello stesso giorno concludiamo i lavori strutturali del secondo stralcio del secondo lotto, si è firmato per il progetto esecutivo dello scolmatore del Bisagno e poco distante da qui c’è un cantiere che sta partendo che è il terzo lotto. Segno della grande attenzione che questa Giunta sta dedicando al settore della difesa del suolo che stiamo gestendo come struttura commissariale». 

La galleria dello scolmatore

Il progetto esecutivo della galleria dello scolmatore, il cui valore ammonta a 1,4 milioni di euro, sarà pronto entro la fine dell’anno e rappresenta un passo fondamentale prima dell’affidamento dei lavori per la realizzazione dell’intervento. Complessivamente la messa in sicurezza del Bisagno è un’opera che è stata finanziata con 165 milioni di euro dal piano nazionale Italia Sicura per le aree metropolitane. 
Il secondo lotto del secondo stralcio dei lavori per la messa in sicurezza del torrente hanno avuto un finanziamento complessivo di 35 milioni di euro.  La progettazione esecutiva per realizzare lo scolmatore del Bisagno è stato affidato ad un gruppo di lavoro, con a capo la società Rocksoil Spa che ha vinto la gara. Il responsabile di Rocksoil è Pietro Lunardi, ex ministro dei Trasporti del governo Berlusconi. 

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