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Regione: neo assessore a processo per 'frode carosello'

L'opposizione, tramite il capogruppo Pd in Regione Liguria, Giovanni Lunardon, chiede chiarezza

Guai giudiziari per il neo assessore allo Sviluppo economico della Regione Liguria, Andrea Benveduti, coinvolto in un processo a Milano con l'accusa di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture, o altri documenti per operazioni inesistenti in merito a fatti avvenuti fra il 2009 e il 2010.

L'opposizione, tramite il capogruppo Pd in Regione Liguria, Giovanni Lunardon, chiede chiarezza. «Sulle notizie emerse in relazione al coinvolgimento del neo assessore alle attività produttive Andrea Benveduti in un processo presso la Procura di Milano, siamo per riaffermare la nostra posizione garantista che parte dal presupposto che si è innocenti fino all’ultimo grado di giudizio, ma anche per chiedere chiarezza e trasparenza. Benveduti o Toti, che lo ha nominato, riferiscano nelle sedi istituzionali su quanto sta accadendo - dice Lunardon -. Speravamo che ciò avvenisse, ma fino a oggi abbiamo aspettato invano. Ci sembra un atto dovuto nei confronti del Consiglio e di tutti i cittadini liguri, che hanno il dovere di sapere cosa sta succedendo. Annunciamo inoltre che abbiamo depositato una lettera presso gli uffici regionali per verificare se sussistano o meno i presupposti di incompatibilità tra il nuovo ruolo di assessore e il mantenimento della sua funzione nell'azienda in cui ha operato e opera da dirigente. Pensiamo sia giusto fondare ogni valutazione su questo punto sulla base del parere di chi nell'Ente ha il compito di garantire il rispetto delle norme».

«Esiste poi un ulteriore problema - conclude Lunardon -, questo tutto politico e di opportunità, sul fatto che chi esercita le funzioni di assessore alle Attività produttive sia sufficientemente terzo nelle scelte che l'amministrazione dovrà compiere, per esempio, in tema di energia. Com'è noto stiamo parlando di svariati milioni di euro che dovranno passare nei prossimi anni dai bandi promossi dall'amministrazione regionale o da sue articolazioni. Vorremmo sapere dal nuovo assessore come pensa di garantire terzietà e imparzialità nell'erogazione di questi contributi. Anche questo è un tema di trasparenza che non può essere ignorato o superato con una semplice alzata di spalle».

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