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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Autostrade, la Regione chiede blocco rincari per almeno cinque anni

L'ordine del giorno è stato approvato in consiglio all'unanimità. "Siamo la Regione con più carenze infrastrutturali e di mobilità per questo sono indispensabili misure per agevolare gli spostamenti e non per renderli più onerosi", dichiara il capogruppo del Partito Democratico Articolo Uno Luca Garibaldi

Approvato all'unanimità, nella seduta di martedì 10 gennaio 2023, e sottoscritto da tutto il consiglio regionale l'ordine del giorno, presentato dal Partito Democratico, che chiede il blocco dell'aumento dei pedaggi autostradali in Liguria per almeno altri cinque anni.

"Inaccettabili i rincari dei pedaggi autostradali in una Regione, che ha subito il crollo del Ponte Morandi - dichiara il capogruppo del Partito Democratico Articolo Uno Luca Garibaldi - e che ancora oggi è prigioniera dei cantieri per la messa in sicurezza delle autostrade. La sottoscrizione da parte di maggioranza e opposizione dell'ordine del giorno presentato dal Partito Democratico, che chiede il blocco dei pedaggi per almeno altri cinque anni è il giusto impegno per evitare che i liguri subiscano ulteriori disagi".

"In realtà - prosegue Garibaldi - la Regione Liguria doveva chiedere fin dall'inizio ad Autostrade, vista la situazione, di mantenere i pedaggi bloccati. Purtroppo da parte della destra c'è una totale disattenzione verso tutto quello che riguarda la mobilità: lo abbiamo visto non solo con l'aumento dei pedaggi e dei biglietti dei treni, ma anche con il mancato rinnovo del bonus trasporti e di misure per incentivare gli spostamenti con il trasporto pubblico locale su ferro e su gomma, con abbonamenti agevolati per famiglie e studenti".

"Siamo la Regione con più carenze infrastrutturali e di mobilità - conclude Garibaldi - per questo sono indispensabili misure per agevolare gli spostamenti e non per renderli più onerosi".

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