Niente fuoristrada e moto sui sentieri protetti dell’Alta Via dei Monti Liguri: è la decisione presa dall’assessore regionale all’Agricoltura, Escursionismo e Parchi, Stefano Mai, nel corso dell’ultimo incontro con i rappresentanti di Federparchi Liguria.

La conferma del divieto è arrivata dopo un lungo dibattito in cui le associazioni Cai Liguria, Fie e Wwf hanno ribadito la loro ferma contrarietà a eventuali gare e manifestazioni motoristiche sul percorso dell’Alta Via e sui sentieri e le aree collegate, considerati assi portanti della Rete Escursionistica Ligure, un itinerario turistico di eccellenza e frequentato ogni stagione da migliaia di escursionisti italiani e stranieri.

La discussione è tornata d’attualità alla luce dell’imminente approvazione della Legge di Stabilità 2018, da cui sembrava potessero essere abrogati alcuni articoli che vietavano appunto a fuoristrada e altri mezzi motorizzati l’accesso ad aree pregiate e protette dei parchi. Da parte della Regione, però, è arrivata la rassicurazione: il regolamento non verrà modificato, e la prossima settimana ci sarà un altro incontro con Mai per tracciare i confini entro cui sarà possibile organizzare manifestazioni motoristiche sul resto della rete ligure.

«Le attività sportive “fuoristrada” dovranno pertanto individuare per la loro pratica percorsi diversi dall’Avml - ha commentato soddisfatto Roberto Costa, coordinatore Federparchi Liguria - ed esterni a parchi ed alle altre aree protette, assumendosi, come è giusto che sia, la responsabilità di eventuali danni che il loro utilizzo dovesse comportare».