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Alluvione, la Lega chiede le dimissioni di Doria

La mozione di sfiducia presentata dal capogruppo della Lega Nord è stata firmata anche dai consiglieri Lauro e Balleari. «Totalmente inadeguato al ruolo: se ne deve andare»

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di GenovaToday

«Doria ha dimostrato di non aver saputo gestire l’emergenza né tantomeno ha messo in campo tutti i mezzi a sua disposizione per prevenire l’alluvione e per mettere in sicurezza tutti i cittadini. Ma fatto ancor più grave non ha preso una decisione netta sull'azzeramento dei tributi alle imprese danneggiate». Così Edoardo Rixi, capogruppo della Lega Nord in Comune a Genova, abbandonando la Sala Rossa, spiega le motivazioni alla base della richiesta di dimissioni inderogabili del sindaco Doria. La mozione, oltre al gruppo della Lega Nord, è stata sottoscritta anche dai consiglieri di Forza Italia Lilli Lauro e Stefano Balleari. «I 5 Stelle e la Lista Musso hanno preso tempo - puntualizza Rixi – faccio appello a tutte le forze dell’opposizione perché sottoscrivano il documento che poi verrà depositato e sottoposto al voto del consiglio».

«Doria rappresenta l’ultimo anello di una catena di responsabilità politiche, tutte di sinistra, a dir poco fallimentari – spiega Rixi – pur nel distinguo delle competenze, non possiamo esimerci dal rilevare, ad esempio, il capillare intervento manutentivo dei fiumi e dei rivi genovesi, trasformati sotto questa giunta in una vera e propria foresta, la totale assenza di azioni di messa in sicurezza del territorio con pulizia sistematica di caditoie e tombini.

A queste inefficienze pregresse ai giorni dell’alluvione, si devono sommare le gravi carenze di gestione dell’emergenza durante le ore dell’alluvione stessa – richiamo dei vigili urbani che volevano restare in servizio vista la pericolosità del momento - e dei giorni immediatamente successivi – totale disorganizzazione nella gestione della rete del volontariato impegnato nella pulizia della città e nel supporto alle imprese.

Infine, Doria ha dimostrato che, in due anni, non ha migliorato di una virgola la situazione lasciata dalla precedente giunta Vincenzi, tanto è che la Procura, proprio come nel 2011, ha aperto un altro fascicolo per disastro colposo».

In merito alla manifestazione che si è svolta oggi davanti a Palazzo Tursi, Rixi aggiunge: «Oggi è stato precluso l’ingresso in aula dei rappresentanti dei dimostranti, un fatto che non condivido perché avrei ritenuto più opportuno un incontro coi capigruppo. Occorre saper distinguere tra chi protesta civilmente e chi è un facinoroso». Rixi, inoltre, esprime la personale solidarietà al collega Baroni, aggredito davanti a Palazzo Tursi.

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