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Tari, come e quando pagarla a Genova

Il servizio comprende lo spazzamento, la raccolta, il trasporto, il recupero, il riciclo, il riutilizzo, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti

La Tari (Tassa sui Rifiuti) dal 2014 sostituisce la Tares (Tributo Comunale sui Rifiuti e sui Servizi).

La tassa è istituita a copertura integrale dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento. Il servizio comprende lo spazzamento, la raccolta, il trasporto, il recupero, il riciclo, il riutilizzo, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti.

La tariffa è commisurata alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie in relazione agli usi ed alla tipologia di attività svolta sulla base dei criteri determinati con il D.P.R. 158/1999ad oggetto: “Regolamento recante norme per la elaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani.”

Chi deve pagare la Tari

La tassa è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali ed aree scoperte, adibiti a qualsiasi uso e suscettibili di produrre rifiuti urbani ed è corrisposta in base a tariffa commisurata ad anno solare.

Sono escluse dalla Tari le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative, e le aree comuni condominiali (di cui all’art. 1117 del codice civile) non detenute o occupate in via esclusiva.

Come calcolare le tariffe Tari a Genova

Variazioni e nuove iscrizioni: a chi rivolgersi a Genova

Per variazioni, cessazioni o nuove iscrizioni devono essere presentate le relative dichiarazioni e la modulistica può essere ritirata allo Sportello Amiu oppure scaricata dal sito www.amiu.genova.it.

Per le abitazioni di residenza, le variazioni anagrafiche (nuove iscrizioni, cambi, cessazioni) valgono anche come dichiarazione ai fini TARI e pertanto non devono essere presentate ulteriori dichiarazioni.

Gli utilizzi diversi da quello di abitazione di residenza devono sempre essere dichiarati.

Bollette Tari 2020 a Genova

Il Comune di Genova informa che a causa di un problema tecnico nel processo di postalizzazione dell’acconto Tari 2020 non tutte le 280 mila bollette domestiche sono state recapitate entro il 20 giugno, come era stato programmato, ma si sono registrati ritardi.

In conseguenza, si comunica che per i cittadini non ci sarà alcun aggravio per i versamenti della prima rata o della rata unica effettuati dopo la scadenza del 30 giugno. Il ritardo nel recapito delle bollette è stato determinato dal fornitore esterno del servizio di postalizzazione e non è imputabile al Comune che, in ogni caso, si scusa con la cittadinanza per il disagio.

Con l'occasione si ricorda che è possibile ricevere i prossimi avvisi Tari via mail compilando il modello disponibile al seguente link https://smart.comune.genova.it/form/tari-mail. Inoltre alla pagina https://smart.comune.genova.it/sezione/fascicolo-digitale-del-cittadino è disponibile il Fascicolo del Cittadino nel quale è presente "La mia TARI" (sotto-fascicolo "io Contribuente"), accessibile per tutti i cittadini residenti a Genova tramite credenziali Spid o CIE con cui, ad oggi, è possibile visualizzare tutti i dati che consentono il pagamento.

Covid-19: a Genova assistenza telefonica per la Tari

Fino a cessata emergenza, per contenere e contrastare il diffondersi del virus Covid-19 e in applicazione delle misure adottare con Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, gli uffici tributari del Comune di Genova resteranno aperti ma non si potrà andare fisicamente agli sportelli.

Per garantire il servizio agli utenti che hanno necessità di informazioni Tari è stata potenziata l’assistenza telefonica. Contattando il numero verde 800184913 sarà possibile ricevere informazioni di carattere generale. Sempre tramite lo stesso numero verde è possibile prenotare appuntamenti telefonici per avere a disposizione un operatore all’orario stabilito. Il numero verde è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 e, come di consueto, fornisce informazioni generali sulla Tari.

È inoltre possibile sempre tramite il numero verde prenotare appuntamenti telefonici per avere a disposizione un operatore all’orario stabilito senza recarsi agli sportelli.

Si consiglia, in ogni caso, di utilizzare gli strumenti di comunicazione a distanza messi a disposizione dal Comune di Genova:

- mail tari@amiu.genova.it oppure servizitributi@comune.genova.it

- PEC tia@pec.amiu.genova.it

Tramite questi indirizzi di posta elettronica è possibile svolgere ogni tipo di pratica: segnalazioni, richiesta di chiarimenti, duplicati, rateizzazioni, dichiarazioni di iscrizione, variazione, cessazione (si prega di inviare le richieste ad un solo indirizzo di posta elettronica per evitare inutili duplicazioni).

Fino a cessata emergenza sanitaria è preferibile effettuare i pagamenti online attraverso home banking o tramite smartphone, utilizzando il QR Code presente sul retro dei modelli F24. Resta la possibilità di pagare anche in Posta, in Banca oppure nelle tabaccherie del circuito Banca 5.

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