Consultori e Centri Giovani a Genova: indirizzi e orari
Asl 3 mette anche a disposizione diversi Centri Giovani, spazi di accoglienza riservati ad adolescenti (fino a 21 anni) a cui ci si può rivolgere
I consultori familiari sono delle strutture socio – sanitarie pubbliche nate per rispondere ai vari bisogni della famiglia, della donna, della coppia, dell’infanzia e dell’adolescenza.
Le attività e i servizi sono organizzati secondo il lavoro di équipe di un gruppo di professionisti specializzati in vari settori (ginecologo, ostetrico, infermiere, psicologo, assistente sociale) che collaborano per aiutare tutti i cittadini a far fronte ai loro bisogni ed a garantire la tutela della salute.
In particolare i consultori si occupano di preparazione alla nascita, programmi di prevenzione, corsi di educazione sessuale nelle scuole, colloqui per le adozioni: al centro della loro azione le tematiche legate alla promozione della salute, ostetricia e ginecologia, pediatria e neuropsicopatologia dell’età evolutiva, tutela del minore e integrazione socio-sanitaria.
I consultori sono servizi gestiti e organizzati dalle regioni italiane, forniti istituzionalmente dalle aziende sanitarie locali a cui compete l'organizzazione finanziaria e gestionale, rientrante nelle prestazioni del Servizio sanitario nazionale.
A cosa servono i consultori
La legge del 29 luglio 1975, n. 405 che istituisce i consultori familiari, stabilisce che il "servizio di assistenza alla famiglia e alla maternità" ha come scopo:
- l'assistenza psicologica e sociale per la preparazione alla maternità ed alla paternità responsabile e per i problemi della coppia e della famiglia, anche in ordine alla problematica minorile;
- la somministrazione dei mezzi necessari per conseguire le finalità liberamente scelte dalla coppia e da singolo in ordine alla procreazione responsabile nel rispetto delle convinzioni etiche e dell'integrità fisica degli utenti;
- la tutela della salute della donna e del prodotto del concepimento;
- la divulgazione delle informazioni idonee a promuovere ovvero a prevenire la gravidanza consigliando i metodi ed i farmaci adatti a ciascun caso;
Inoltre la Legge del 19 febbraio 2004, n. 40 in materia di procreazione medicalmente assistita, ha aggiunto come scopi:
- l'informazione e l'assistenza riguardo ai problemi della sterilità e della infertilità umana, nonché alle tecniche di procreazione medicalmente assistita;
- l'informazione sulle procedure per l'adozione e l'affidamento familiare.
Quest'ultimo scopo, essendo un intervento sociale, non rientra propriamente fra i servizi sanitari e sociosanitari gestiti dalle Asl, conseguentemente è realizzato d'intesa con i Comuni, che gestiscono le procedure per l'adozione e l'affidamento familiare in quanto titolari degli interventi e dei servizi sociali.
Il consultorio familiare assume inoltre un ruolo centrale nell'ambito della tutela sociale della maternità e dell'interruzione volontaria della gravidanza, infatti la Legge del 22 maggio 1978, n. 194 stabilisce che essi, oltre ai predetti compiti istituzionali, assistono la donna in stato di gravidanza:
- informandola sui diritti a lei spettanti in base alla legislazione statale e regionale e sui servizi sociali, sanitari e assistenziali concretamente offerti dalle strutture operanti nel territorio;
- informandola sulle modalità idonee a ottenere il rispetto delle norme della legislazione sul lavoro a tutela della gestante;
- attuando direttamente o proponendo all'ente locale competente o alle strutture sociali operanti nel territorio speciali interventi, quando la gravidanza o la maternità creino problemi per risolvere i quali risultino inadeguati i normali interventi consultivi;
- contribuendo a far superare le cause che potrebbero indurre la donna all'interruzione della gravidanza.
I consultori familiari possono avere ulteriori scopi, individuati sulla base dei bisogni sanitari e sociosanitari del territorio, per realizzare i quali possono collaborare con enti pubblici e organizzazioni private nonché con associazioni di volontariato o singoli operatori volontari.
I consultori nella Asl 3 e i Centri Giovani
Tutti i servizi di assistenza consultoriale nella Asl 3 Genovese si possono trovare a questo link.
Vale la pena segnalare che Asl 3 mette anche a disposizione diversi Centri Giovani, spazi di accoglienza riservati ad adolescenti (fino a 21 anni) a cui ci si può rivolgere per parlare di rapporti con se stessi e gli altri, sessualità e affettività, contraccezione, corretti stili di vita e cura di sè, scuola e altro.
In ottemperanza alle misure governative messe in atto per l'emergenza sanitaria, da lunedì 4 maggio, le modalità di accesso al Centro Giovani proseguono su appuntamento mediante accoglienza telefonica, con i seguenti orari:
Sede Rivoli
tel. 010 849 6835
orario: martedì e mercoledì dalle 14 alle 18
Sede Fiumara
tel.010 849 8809
orario: lunedì e giovedì dalle 14 alle 18
Per saperne di più, si può contattare la pagina Facebook del Centro Giovani di Asl 3.