rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
life

Tavoli in strada e cibo da casa, ecco la cena in bianco

Nel capoluogo ligure sbarca l'evento che ha già conquistato Francia e Regno Unito e invaso le strade di Torino: dal dress code alle stoviglie, passando per vivande e decorazioni, tutto fai da te e rigorosamente candido

Dopo aver conquistato Francia e Regno Unito e avere invaso piazza San Carlo a Torino, arriva anche a Genova l’Unconventional Dinner, una sorta di cena/flash mob in cui, dai centrotavola ai fiori, passando per tovaglie, stoviglie e ovviamente il look dei partecipanti, la parola d’ordine è “bianco”, come spiega sul blog l’organizzatrice Antonella Bentivoglio d’Afflitto, direttore creativo di uno studio torinese di marketing e di comunicazione, che si prepara a portare l’evento nel capoluogo ligure in una data e una location ancora top secret.

Aperta a grandi e piccini e a ingresso gratuito, la cena in bianco prevede che i partecipanti portino tutto il necessario da casa: tavoli quadrati o rettangolari (la “regola” vuole che ci si sistemi in file ordinate, nessun capotavola), sedie, piatti, bicchieri, tovaglioli, decorazioni, cibarie e bevande: l’importante è sia tutto rigorosamente bianco e che si presti particolare attenzione al lato green. Via libera dunque ai tessuti, al vetro e alla ceramica e a mezzi “alternativi” per trasportare il candido carico (carrelli, cestini, carriole), mentre la plastica è rigorosamente bandita. Un occhio di riguardo infine va riservato al look: “non è un buffet in piedi, non è un picnic a terra”, sottolineano gli organizzatori, ma una vera e propria cena cui presentarsi con l’abbigliamento adeguato.

L’appuntamento è alle 19 nel luogo prestabilito (che verrà comunicato sul blog ufficiale e sulla pagina Facebook dedicata all'evento) , dove verrà allestita la grande tavolata: alle 20.15 via alla cena, che terminerà entro la mezzanotte, con tutti i rifiuti prodotti rigorosamente raccolti in sacchetti della spazzatura: “Volevo creare qualcosa in città che fosse 'per la città', che fosse dinamico nei modi (ecco perché il flash mob), moderno nella comunicazione (ecco perché i contest, i social media, il coinvolgimento della rete) e tradizionale nel concept (la tavola, la famiglia, l’eleganza)”, spiega la Bentivoglio d’aAfflitto sul blog ufficiale dell’evento, che per l’ultima tappa torinese del 29 giugno ha accolto quasi 11.500 persone.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tavoli in strada e cibo da casa, ecco la cena in bianco

GenovaToday è in caricamento