La memoria dei luoghi: il ghetto ebraico di Genova
In occasione delle Giornata della Memoria, in cui si celebra l’anniversario della liberazione del campo di concentramento di Aushwitz, EnjoyGenova organizza una visita al Ghetto di Genova, attraverso un percorso sulla memoria storica dei luoghi.
Il ghetto
Nel 1492, a seguito dell’editto dell’Alhambra emanato dai sovrani di Castiglia che, dopo la “Reconquista”, sancì l’espulsione degli ebrei sefarditi dalla Spagna, la repubblica di Genova accolse una comunità di questi esuli, che secondo la mentalità dell'epoca, permeata da pregiudizi religiosi verso gli ebrei, vennero confinati in un'area nei pressi di via del Campo, all'interno delle vecchie mura del Barbarossa.
La zona, nel 1660, divenne un vero e proprio ghetto, recintato e con gli accessi sorvegliati per evitare contatti tra ebrei e cristiani, ma già nel 1674 fu trasferito in piazza dei Tessitori, nella zona di Sarzano.
Informazioni e prezzi
Durata della visita: 2 ore.
Prezzo visita euro 12, soci Coop e tesserati Giardini Luzzati euro 10, bambini euro 6
Biglietto ingresso chiese di S. Siro e delle Vigne gratuito
Per info e prenotazione obbligatoria 335 1278679 WhatsApp - www.enjoygenova.it