"Una delle ultime sere di Carnovale" di Goldoni al Duse
L’ultima commedia rappresentata da Carlo Goldoni prima della sua definitiva partenza per Parigi. Malinconia dell’addio a Venezia e riflessioni sul mondo che sta cambiando. Un’opera corale dalla potente capacità di comunicazione comica. Una commedia intrisa di profonda umanità.
Disgustato dalle difficoltà di lavorare a Venezia, il disegnatore di stoffe Anzoletto ha deciso di portare in Moscovia la propria creatività e l’annuncio viene dato nella casa-laboratorio del tessitore Zamaria, suo futuro suocero. Per festeggiare una delle ultime sere di Carnevale, tutti si ritrovano insieme nella casa di Zamaria. Gli artigiani giungono a piccoli gruppi, mostrandosi come varianti di un gruppo sociale reso unito dalla stima e dalla fiducia nel loro mestiere. La comunità dei tessitori e dei rivenditori di stoffe pregiate, alcune delle quali stanno appese alle pareti della sala, discutono, amoreggiano, giocano un’esilarante partita alla meneghella e, mentre mangiano di gusto, combinano matrimoni a lungo rimandati e pensano al loro futuro commerciale, consapevoli di far parte di una medesima famiglia, unita nel momento del bisogno. Quel campionario di umanità rivela, così, un confronto acceso tra la prontezza della solidarietà femminile e il senso di responsabilità maschile.