"I tre Porcellini" per l'Epifania al Teatro della Tosse
La scuola è finita e finalmente i tre porcellini amici si godono le meritate vacanze estive in campagna lontani dai libri scolastici. Per rendere vivo e credibile il mondo dei maiali e le loro fantastiche case, in questo spettacolo è stata creata una scenografia a dimensione di bambino, che si ispira ai libri pop-up. La scena è in continua trasformazione grazie a costruzioni scenografiche di base triangolare, che si sviluppano e si trasformano nel girare su se stessi. Le case, gli alberi e il porcile cambiano forma sotto gli occhi del pubblico accompagnati da originali e divertenti canzoni.
I tre amici sono “Lallo” un porcellino che suona la chitarra e canta canzoni di protesta. “Giggi ” cinghiale da discoteca divoratore di patatine fritte con ketchup e maionese. Infine c’è “Il Titti”, maiale dal cervello fino: organizzato e tecnologico amante dei calcoli al computer, del cellulare. Ahimè la lieta vacanza è interrotta da una terribile notizia apparsa sulla prima pagina della “Gazzetta del Porcile”: Il famoso lupo della steppa “Stanislao Stanislasky” è fuggito dallo zoo e cerca qualcosa da mettere sotto i denti. Si deve subito correre al riparo ed i tre amici si avviano a costruire dei rifugi per potersi difendere da possibili attacchi. Sarà meglio usare la paglia, il legno o i mattoni? È su questa domanda che il T.E.M. ha deciso di lavorare e realizzare una fiaba tra le più classiche.