Cineforum al Fritz Lang: proiezione di "The Place" di Paolo Genovese
"C’è qualcosa di terribile in ognuno di noi e chi non è costretto a scoprirlo è fortunato". In questa amara considerazione, proferita da Marcella, anziana signora che chiede all’Uomo che le venga restituita l’integrità fisica ed emotiva del marito, malato di Alzheimer, si condensa, in qualche modo, il senso del film "The Place".
Ambientato in un bar/tavola calda di una indefinita città, il film, di stampo corale, così come corale è stato il precedente film del regista Paolo Genovese, “Perfetti sconosciuti”, ci presenta dieci personaggi desiderosi o disperati, ma comunque preda di un bisogno, di fronte al quale le scelte etiche diventano difficili.
L’Uomo è lì per accontentarli? Metterli alla prova? Testare un suo potere? Sono interrogativi che rimangono senza risposta, così come rimane inevasa la domanda su quanto si sia disposti a perdere in termini di etica, coraggio e responsabilità, di fronte ai bisogni più impellenti, ma anche alle fantasie più torbide.
Il film è uscito nelle sale cinematografiche nel 2017 ed è liberamente tratto dalla serie “The booth at the end”, attualmente disponibile in Italia su Netflix.
"The Place" è il film di apertura della terza rassegna cinematografica, indetta dal Centro Studi della Coppia e del Singolo CSTCS in collaborazione con Il Cineclub Fritz Lang che vede ancora una volta impegnati, conduttori e pubblico, nella visione di quel grande sogno che ogni film rappresenta.
Commenteranno gli psicoterapeuti del CSTCS Livia Canesi e Mauro Di Pietro.
Ingresso gratuito con offerta libera.