Oscura immensità: Giulio Scarpati sul palco della Corte
Debutta martedì 8 aprile (ore 20,30) al Teatro della Corte Oscura immensità di Massimo Carlotto tratto dal romanzo “L’oscura immensità della morte”, con Giulio Scarpati e Claudio Casadio. Repliche fino a domenica 13 aprile.
Prodotto da Teatro Stabile del Veneto e Accademia Perduta Romagna Teatri per la regia di Alessandro Gassmann, Oscura immensità vede in scena due interpreti, Scarpati e Casadio, cui spetta il compito di dare vita ad un ambiguo gioco fra vittima e carnefice.
Le scene sono di Gianluca Amodio, i costumi di Lauretta Salvagnin, videografie e suoni di Marco Schiavoni e luci di Pasquale Mari.
Non vi è nulla di inventato in questa rievocazione di un tragico fatto di cronaca, avvenuto nel nord-est italiano, che Carlotto racconta dopo aver incontrato decine di parenti e di condannati, mettendo a confronto vittima e carnefice, entrambi lacerati da drammi personali. Scontati quindici anni di pena per aver ucciso nel corso di una rapina una donna e suo figlio, Raffaello Baggiano, come vuole la legge, chiede il perdono al marito e padre delle sue vittime per poter morire da uomo libero, essendo affetto da una grave forma tumorale che non lascia speranze di guarigione. La richiesta rigenera in Silvano Contin dolori mai completamente sopiti e lo obbliga a confrontarsi con interrogativi laceranti. Nasce così un “noir” psicologico che, dice Alessandro Gassmann: «indaga con sguardo neutrale e inquietante tra le pieghe di un’umanità senza speranze, conducendoci in un limbo esistenziale dove il confine tra bene e male non è perfettamente tracciato, ma è solo una sottile linea destinata a far sì che i ruoli si possano invertire, che le vittime possano diventare carnefici e i carnefici vittime».
Giustizia, vendetta, perdono, pena. Questi – sottolinea l’autore Massimo Carlotto – sono i temi universali dell'Oscura immensità: un progetto narrativo nato come romanzo e che ora trova una sua articolazione naturale come testo per il palcoscenico. Incentrato sulla contrapposizione di due personaggi, il carnefice e la vittima, lo spettacolo costringe ciascuno a prendere posizione e a non eludere le domande che i due protagonisti pongono con forza disarmante.
Mercoledì 9 aprile (ore 17,30) alla Corte, per il ciclo I pensieri delle parole, avrà luogo un incontro su giustizia, vendetta, perdono e pena con Gulio Scarpati e Claudio Casadio protagonisti di “Oscura immensità”. Interviene Don Luigi Ciotti, fondatore di “Libera”. Modera l’incontro Giancarlo Giojelli, caporedattore Rai della Liguria. L’ingresso è libero
Per Oscura immensità – in scena alla Corte da martedì 8 a domenica 13 aprile 2014 - sono validi tutti gli abbonamenti (Fisso, Libero e Giovani), oltre che le consuete agevolazioni per studenti e gruppi organizzati in collaborazione con l’Ufficio Rapporti con il Pubblico.
Info: 010/5342300 www.teatrostabilegenova.it info@teatrostabilegenova.it www.genovateatro.it
orari: feriali ore 20,30 - domenica ore 16 – lunedì riposo
prezzi: 25,00 euro (1° settore), 17,00 euro (2° settore)