Riapre il Teatro del Ponente: la stagione 2019, spettacoli e biglietti
Il 24 febbraio inizia ufficialmente la stagione del Teatro della Tosse a Voltri, con la serata di inaugurazione del Teatro del Ponente, a partire dalle 18.30.
Emanuele Conte, Amedeo Romeo e tutto il Teatro della Tosse incontreranno il pubblico per una chiacchierata teatrale e per aprire un dialogo con i cittadini, incontrare istituzioni, associazioni e spettatori, raccontare gli spettacoli della primavera 2019 e immaginare insieme un futuro per il Teatro del Ponente.
Gli artisti della compagnia della Tosse, attori e musicisti, si presenteranno al pubblico recitando e cantando i loro cavalli di battaglia.
Sul palco, graditi ospiti, il Coro Polifonico associazione Voltrimusica diretto da Agostino Chiossone.
E anche Emanuele Luzzati sarà con noi, con un grande allestimento scenico, un “travestimento” della sala che l'animerà per questi primi mesi di apertura
Il Teatro della Tosse ha accettato l’invito del Comune di Genova a gestire il Teatro del Ponente, perché questa sala, oltre a una sfida, rappresenta anche una grande opportunità di crescita.
Per l’attuazione di questo progetto, realizzato con la collaborazione di Municipio VII Ponente e Regione Liguria oltre che del Comune di Genova, è stato richiesto anche il contributo economico della Compagnia di San Paolo.
Il Teatro della Tosse gestirà anche il Teatrino della Duchessa di Galliera e, dopo il successo dello scorso anno, la prossima estate tornerà a Villa Duchessa di Galliera a Voltri per portare il suo tradizionale spettacolo itinerante.
Dopo la festa di riapertura saranno 7 i titoli che si alterneranno fino a fine aprile. Inoltre il 31 marzo e il 14 aprile in scena i saggi di fine anni degli allievi dei corsi tenuti da Arianna Comes.
Gli spettacoli in programma
Domenica 24 febbraio, a partire dalle ore 18.30
FESTA RIAPERTURA
Il Teatro della Tosse arriva a Ponente domenica 24 febbraio con una grande festa di riapertura del Teatro del Ponente a partire dalle 18.30.
Emanuele Conte, Amedeo Romeo e tutto il Teatro della Tosse incontreranno il pubblico per una chiacchierata teatrale e per aprire un dialogo con i cittadini, incontrare istituzioni, associazioni e spettatori, raccontare gli spettacoli della primavera 2019 e immaginare insieme un futuro per il Teatro del Ponente.
Gli artisti della compagnia della Tosse, attori e musicisti, si presenteranno al pubblico recitando e cantando i loro cavalli di battaglia.
Sul palco, graditi ospiti, il Coro Polifonico associazione Voltrimusica diretto da Agostino Chiossone.
E anche Emanuele Luzzati sarà con noi, con un grande allestimento scenico, un “travestimento” della sala che l'animerà per questi primi mesi di apertura.
Ingresso gratuito.
Venerdì 1 marzo, ore 20.30
DOPODICHE’ STASERA MI BUTTO
di e con
Enrico Pittaluga
Graziano Sirressi
Luca Mammoli
Andrea Panigatti
Regia Riccardo Pippa
scene e costumi Margherita Baldoni
produzione Proxima Res
Record di incassi e vincitore di diversi premi, Dopodiché stasera mi butto è un elogio del disagiato contemporaneo.
Tre disagiati (Laureando, Stagista e Precario) si sfidano a un’improbabile rincorsa all’apice della non-vita (il suicidio), incitati da un eclettico conduttore del gioco e supportati dal pubblico in sala, che interagisce in modi assolutamente divertenti.
Un simpatico modo per rappresentare la condizione di una generazione di venti-trentenni disagiati, appunto, con la convinzione, però, della necessità di non dover cercare di cambiare se stessi, vivendo la condizione di un sano disagio.
Lo spettacolo nasce da una drammaturgia collettiva: gli attori scrivono per il proprio personaggio e per gli altri. Si parte da tematiche condivise, titoli, spunti, situazioni che ognuno sviluppa.
I testi sono poi modificati da tutti, messi alla prova in improvvisazione e scambiati tra i vari attori/autori.
Domenica 10, ore 16.00 e lunedì 11 marzo, ore 10.00
ASTOLFO SULLA LUNA
Una produzione Teatro della Tosse
Testo, regia e scene Emanuele Conte
Con Graziano Sirressi
Costumi di Daniela De Blasio
Attrezzeria, Renza Tarantino
La fantastica storia dell'Orlando Furioso raccontata attraverso gli occhi di un istrionico Astolfo – il paladino Astolfo nel romanzo di Ludovico Ariosto è il personaggio cui sono affidate le avventure più incredibili e prodigiose, fra maghe, mostri e luoghi incantati – che come un trovatore medievale darà voce e corpo a decine di personaggi, accompagnerà gli spettatori grandi e piccini in un viaggio ricco di magia e incontri strabilianti.
Tornato uomo dopo essere stato trasformato in pianta dalla maga Alcina, Astolfo verrà incaricato da re Carlo, con la benedizione di San Giovanni Battista in persona, di ritrovare il senno di Orlando. Il prode cavaliere salirà in sella al magico Ippogrifo per portarci sulla Luna, poiché tutto ciò che viene smarrito sulla Terra, si può ritrovare proprio lassù.
Attraverso un ironico linguaggio tra classico e moderno, lo spettacolo ricco di immaginazione grazie all'uso di varie tecniche e linguaggi teatrali (dal teatro dei pupi al teatro di narrazione), potrà avvicinare il pubblico più giovane, ma non solo, a questo capolavoro della letteratura italiana guidato da uno straordinario “one man show” capace di affascinare e divertire, e di portarci tutti a bordo dell'ippogrifo alla scoperta di un nuovo mondo.
Nell'anno del cinquantenario del primo essere umano sulla Luna, Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse dedica questa nuova produzione ai ragazzi, tenendo sempre a mente la lezione dei suoi fondatori che non esiste teatro per ragazzi e teatro per adulti, esiste buon teatro e cattivo teatro.
Sabato 16 marzo, ore 21.00
ZIBBA in concerto
Zibba, una delle più interessanti realtà del cantautorato italiano in concerto per presentare il suo nuovo singolo "Cinghiali".
Zibba inizia la sua carriera nel 1998 anno in cui fonda con Andrea Balestrieri la band Zibba e Almalibre. Nel 2003 pubblicano il primo disco, “L’ultimo giorno”, grazie al quale salgono sul palco del Primo Maggio di Roma, e partecipano a diverse trasmissioni tv. Nel 2006 pubblicano il disco “Senza smettere di far rumore” che li porta al grande pubblico con il singolo “Margherita”, interpretato con Tonino Carotone. Nel 2010 esce il disco “Una cura per il freddo”. Nel maggio 2012 esce il quarto disco “Come il suono dei passi sulla neve” che vince il premio più prestigioso della musica Italiana: la Targa Tenco come miglior album in assoluto. Nel settembre 2012 Zibba viene premiato dalle radio italiane come artista indipendente più trasmesso dalle radio negli ultimi cinque anni, vincendo il premio IML del MEI.
Nel febbraio 2014 partecipa con il brano “Senza di te” alla 64° edizione del Festival di Sanremo nella sezione Nuove Proposte, vincendo il Premio della Critica “Mia Martini” e il Premio della Sala Stampa Radio-Tv-Web “Lucio Dalla”. Il 20 febbraio 2014 esce il sesto album con gli Almalibre, “Senza pensare all’estate”. A febbraio 2017 Zibba partecipa al 67° Festival di Sanremo come autore con i brani “Togliamoci la voglia” cantato da Raige e Giulia Luzi e con “Spostato di un secondo” cantato da Marco Masini. Il 26 gennaio 2018 esce il singolo con video di "Quando Stiamo Bene" feat. Elodie (prod. Mace) sempre estratto dal nuovo lavoro, LE COSE, in uscita il 2 febbraio 2018 per la neonata etichetta Platonica.
Venerdì 22 marzo, ore 10.00 e sabato 23 marzo, ore 16.00
CANTA CANTA CANTASTORIE
storie in rima di Emanuele Luzzati
regia di Enrico Campanati
scene e costumi di Bruno Cereseto
musiche di Ivano Fossati e Oscar Prudente
Scritto da Emanuele Luzzati nel 1982, Canta canta cantastorie è uno dei titoli di maggior successo del Teatro della Tosse e tra i più replicati della compagnia.
Tre storie e opere celebri - La gazza ladra, La tarantella di Pulcinella e Ali Babà - vengono reinventate con garbo e ironia tra canzoni e filastrocche popolari, con le musiche scritte da Ivano Fossati e Oscar Prudente eseguite dal vivo.
Sono storie che hanno una lunga storia. Chi non conosce le avventure de La Gazza Ladra, La Tarantella di Pulcinella e Alì BabàDopo essere stati protagonisti di libri e film di animazione di Luzzati e Gianini, qualcuno di loro ottenne anche una nomination all'Oscar - si ritrovano insieme, nel 1976, per essere inseriti in un audiolibro Mondadori. Dall'audiolibro prende le mosse Canta Canta Cantastorie nella versione con attori e in quella de I Burattini di Luzzati & Cereseto.
Le tre storie sono filastrocche popolari reinventate con garbo e ironia da Emanuele Luzzati, sui ritmi di una ballata in chiave moderna.
Sabato 30 marzo, ore 20.30
IL NATALE DI HARRY
di Steven Berkoff
regia Elisabetta Carosio
con Enrico Campanati
produzione Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse
"Natale a casa di Harry" è la nuova produzione del Teatro della Tosse regia di Elisabetta Carosio che dirige Enrico Campanati in uno spettacolo tratto da un testo di Steven Berkoff. Lo spettacolo in prima nazionale debutterà al Teatro del Ponente e poi sarà in scena al Teatro della Tosse dal 9 al 14 aprile.
Il testo scritto nel 1985, è un sordo grido di solitudine. L’ambientazione è l’appartamento dove il protagonista vive da solo, o meglio, in compagnia di un se stesso piuttosto invadente. Ogni giorno per quattro giorni, tra il 21 e il 25 Dicembre, l’uomo parla con questo se stesso e ogni giorno fa o riceve una telefonata attraverso cui si intuiscono i rapporti che ha con il mondo esterno.
Ci sono delle regole: per essere felici bisogna avere tanti amici, poterli contare, come su facebook. La società controlla il grado di infelicità, ma a volte succede che si distragga. Capita allora che un individuo compia una deviazione inaspettata. Di solito passa un po’ di tempo sul limite e poi siamo soliti dire che impazzisce. È il caso di Harry. In un intervallarsi di follia e lucidità, Harry, interpretato da Enrico Campanati, si ritrova, insieme agli spettatori, in un mondo di voci e suoni nei quali è difficile distinguere la realtà dall’immaginazione. Steven Berkoff tratteggia “un’autoanalisi graffiante e spietata di un single piccolo borghese alle soglie delle festività natalizie”.
Venerdì 5 aprile, ore 10.00 e sabato 6 aprile, ore 16.00
SOGNI IN SCATOLA
Compagnia Nanirossi
Ideazione, realizzazione e produzione: Matteo Mazzei ed Elena Fresch
collaborazione e sguardo esterno: Mario Gumina
Ideazione costumi: Nanirossi Produzione costumi: Halina U.
ideazione e creazione scenogra?e Nanirossi
Aiuto alla creazione: Lan Nguyen
I protagonisti sono due piccoli e buffi personaggi che creano attraverso tutte le arti circensi, senza parole, le varie e poliedriche sfumature delle cose della vita, dalla gioia all'amore alla guerra, in un mondo costruito da cartone, scatole e imballaggi, dove costruire la casa è un bisogno impellente. E i nostri due, dopo mille peripezie, ce la faranno realizzando nel contempo uno spettacolo poetico e divertente.
Quante cose può diventare una scatola?... una scatola può diventare all’occorrenza qualsiasi cosa…basta crederci.
Sabato 13 aprile, ore 20.30
LE ALLEGRE COMARI DI WINDSOR
regia Serena Sinigaglia
adattamento Edoardo Erba
con Mila Boeri, Annagaia Marchioro, Chiara Stoppa, Virginia Zini, Giulia Bertasi
scene Federica Pellati
costumi Katarina Vukcevic
luci Giuliano Almerighi
consulente musicale Federica Falasconi
assistente alla regia Giada Ulivi
coproduzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini e ATIR Teatro Ringhiera
L’allestimento ha debuttato a giugno 2017 nell’ambito di
Glob(e)al Shakespeare , un progetto di Gabriele Russo coprodotto dalla Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini e Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia
La scrittura di Edoardo Erba e la regia di Serena Sinigaglia riadattano, tagliano e montano con ironia Le allegre comari di Windsor, innestando brani, suonati e cantati dal vivo dal Falstaff di Verdi. In scena solo la signora Page, la signora Ford, la giovane Anne Page e la serva Quickly, che danno parola anche ai personaggi maschili, assenti ma molto presenti: mariti, amanti, e, soprattutto, il più grande, non solo per stazza, Falstaff. Da lui tutto comincia e con lui tutto finisce. Le lettere d’amore che il Cavaliere invia identiche alle signore Page e Ford sono lo stimolo per trasformare il solito barboso e very british pomeriggio di tè in uno scatenato gioco dell’immaginazione, del desiderio, del divertimento. “Punire” quel porco di Falstaff, che osa far loro esplicite richieste d’amore, diventa il grimaldello per sentirsi ancora vive. Senza Falstaff, non ci sarebbe divertimento o sfogo per le signore Page e Ford, che, come le Desperate Housewives, sono donne di mezza età, borghesi, annoiate e un pizzico bigotte, con routine consolidate, mariti assenti e desideri sopiti.
Quest’allestimento nasce nell’ambito di Glob(e)al Shakespeare il progetto per il quale 6 opere del grande drammaturgo sono state proposte in 6 riscritture commissionate ai più innovativi autori del panorama odierno e poi portate in scena da 6 registi. Il progetto è nato per affermare l’universalità del Teatro coniugando l’essenza atemporale dell’opera di Shakespeare con temi e linguaggi della scena contemporanea e si è aggiudicato il Premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro 2017.
Biglietti e promozioni
TEATRO DEL PONENTE
I biglietti possono essere prenotati (anche telefonicamente TEL. 0102470793) e acquistati presso la biglietteria del Teatro della Tosse (piazza R. Negri, Genova).
BIGLIETTERIA TEATRO DEL PONENTE PIAZZA ODICINI
Nei giorni di spettacolo biglietteria aperta a partire da un’ora prima dell’inizio della replica.
I biglietti prenotati possono essere ritirati presso la biglietteria del Teatro del Ponente a Voltri almeno mezzora prima dell’inizio dello spettacolo.
Biglietti € 15 / Zibba in concerto € 12 / anteprima Il Natale di Harry al Teatro del Ponente € 10
Biglietti spettacoli per bambini: adulti € 8; bambini € 6; scuole € 5
Validi i Carnet Tosse
Promozioni: per gli spettacoli alla sera sono previste riduzioni per residenti della Circoscrizione VII Ponente, tesserati Aragno, Asd Respiro Danza, dipendenti WTE.