"Stanze comunicanti" al teatro Govi
Sir Alan Ayckbourn, autore britannico dal talento smisurato, in Stanze comunicanti investe tutta la sua arguzia nell’indagare le coordinate tempo-spaziali che tanto abilmente ama intersecare.
Così, nello spazio immutabile di una lussuosa suite d’albergo, tre donne si muovono di vent’anni in vent’anni, utilizzando non la classica “macchina del tempo”, ma un misterioso varco “temporale”, di cui conoscere le regole assume un’importanza vitale quando intuiscono cosa lega una all’altra: un assassino, di cui sono destinate a esser vittime. Ma il destino si può cambiare?
Poopay, giovane prostituta, è la casuale testimone della confessione di Reece Wells, che si dichiara responsabile della morte di entrambe le mogli, ma fa nome e cognome di chi ha ucciso al posto suo “solo perché lui, in cuor suo, voleva che accadesse”. Tentando di sfuggire a J.S. Goodman, pauroso autore del doppio assassinio, Poopay aprirà la “porta comunicante” che la condurrà nel passato. Oltre la porta incontrerà Ruella, la seconda delle due mogli del vecchio Wells, che non sa di stare per essere uccisa. Dal confronto tra le due donne si sviluppa una trama brillante, avvincente e frenetica. Con coraggio, vivace intelligenza, ma anche qualche trucco femminile, Ruella trascina Poopay verso la salvezza e, chissà, verso un destino diverso.
E il pregio migliore di questa commedia è proprio che l’azione è finalmente in mano alle donne! Il che è già un bel cambiamento.
Prezzo del biglietto € 12 disponibili su HappyTicket e presso la biglietteria del Teatro