"Socialmente Pericolosi", la storia dell'amicizia tra un camorrista e un giornalista al cinema
Il 9 e il 12 marzo al Teatro Verdi di Genova sarà proiettato il film “Socialmente Pericolosi”. Un film indipendente che tratta una storia vera di un’amicizia tra un giornalista e un camorrista, interpretati rispettivamente da Vinicio Marchioni (Romanzo Criminale) e Fortunato Cerlino (Gomorra).
Il film racconta la storia di Fabio Valente,un giornalista e di Mario Spadoni, un camorrista condannato all’Ergastolo. I due si conoscono in occasione di un reportage dal carcere di Sulmona. La loro confidenza cresce con il tempo e con gli incontri che si susseguono per scrivere un libro sulla terrificante guerra di camorra degli anni '80. Insieme decidono di mettere in piedi un progetto di studio e di lavoro per i ragazzi di strada dei Quartieri Spagnoli di Napoli. Un percorso durissimo per il giornalista romano che si immerge in quel mondo con delle regole tutte sue, dove il tipo di relazioni del mondo cosiddetto normale sono non soltanto disattese, ma addirittura del tutto sconosciute. Però ottenendo, a volte, dei risultati sorprendenti.
Quando all'ex boss viene diagnosticata una patologia gravissima quasi allo stato terminale, il suo nuovo amico si sente in dovere di combattere perché riceva cure adeguate. Quantomeno, per non lasciare che muoia senza averle provate tutte. Si offre di ospitarlo agli arresti domiciliari nella sua casa di Roma, dove vive con la moglie (Michela Cescon) e la figlia quindicenne (Blu Yoshimi), provocando anche un piccolo terremoto familiare, visto che al piano di sotto, abitano pure la figlia più grande (Eleonora Pace) con il marito.
In una sequenza di momenti durissimi e di colpi di scena continui fra i pericoli determinati dalla malattia e dai sospetti di un ritorno all'attività criminale del boss uscito dal carcere per gravi motivi di salute, il film non perde per un secondo la tensione narrativa. Con sapori molto diversi fra loro nel finale.