"Sherpa" di Roland Schimmelpfennig al teatro Ivo Chiesa
Dal 10 al 17 ottobre, nell'ambito del G8 Project del Teatro Nazionale di Genova, va in scena "Sherpa" di Roland Schimmelpfennig, produzione tedesca.
Sherpa è una tragedia che racconta una guerra persa, in cui si è rimasti incagliati per anni sul campo di battaglia. Ci si ritrova nel 2001 e allo stesso tempo vent’anni dopo. Siamo nella lussuosa nave da crociera in cui alloggiavano i rappresentanti del G8 e contemporaneamente nel centro di Genova, con le zone rosse e le migliaia di persone provenienti da ogni dove per reclamare il diritto a vivere dignitosamente. Sullo sfondo i problemi di allora – il Malawi, Cadice come Lampedusa – e le miserie degli ultimi anni.
Roland Schimmelpfennig ci immerge nella desolazione della storia con istantanee feroci e personaggi inconsolabili. A Genova nel 2001 non c’era alcuno sherpa per aiutarci a scalare quel vertice. L’ impotenza che proviamo oggi è la stessa che ci obbliga a riprendere in mano quel filo abbandonato sul selciato.
Nato nel 1967 a Go?ttingen, Roland Schimmelpfennig,e? uno dei più noti e premiati drammaturghi tedeschi contemporanei. Dopo un periodo come giornalista a Istanbul, studia regia alla Otto Falckenberg School di Monaco. Dal 1996 lavora come autore freelance e dal 2000 scrive opere per grandi teatri come il Deutsche Theater di Berlino, lo Schauspielhaus di Amburgo e il Burgtheater di Vienna. A livello internazionale scrive su commissione per Copenhagen, Stoccolma, Toronto e Tokyo, tra gli altri. Nel complesso ha scritto oltre 50 opere teatrali, rappresentate in più di 40 paesi diversi. Nel 2016 ha esordito come romanziere con In un chiaro, gelido mattino di gennaio all’inizio del ventunesimo secolo, pubblicato in Italia da Fazi editore nel 2019. È di prossima pubblicazione in Bolivia il suo nuovo romanzo, El Idioma de la Lluvia. Dal 2013 Schimmelpfennig vive tra Berlino e L’Avana.