"La scoperta dell'amore" in scena al Duse
L’appuntamento annuale con l’Esercitazione sui classici, affidata ai giovani attori che frequentano il Master della Scuola di Recitazione, è dedicata questa volta a Pierre de Marivaux (1688 – 1763), il grande drammaturgo francese del quale vengono proposte due commedie in un atto, La dispute e Arlequin poli par l’Amour, che parlano con eleganza del tema sempre attuale dell’amore e che vengono qui raccolte in un unico spettacolo dal titolo tematico La scoperta dell’amore.
L’argomento di La dispute, rappresentata per una sola serata il 22 settembre 1744, è l’infedeltà amorosa. Chi ha commesso il primo tradimento, l’uomo o la donna? Il problema viene affrontato attraverso un esperimento metafisico-sociale: la favola di un principe che decide di allevare due coppie di gemelli (una di sesso maschile e una di sesso femminile) in un ambiente completamente protetto da influenze esterne, senza alcun contatto con esseri umani al di fuori della loro rispettiva balia. Nell’età dell’adolescenza, quando il desiderio d’amore inizia a comparire, le due coppie vengono fatte incontrare con alcuni stratagemmi e naturalmente i sentimenti iniziano subito a fremere nei corpi e nelle menti dei giovani vergini, dando seguito a promesse d’amore eterno subito smentite di fronte ad un nuovo incontro amoroso.
In Arlequin poli par l’Amour (opera giovanile scritta da Marivaux nel 1720) il tema dominante è invece quello dell’educazione amorosa. Una fata s’innamora alla follia di Arlecchino, giovane e bello, il quale però pensa solo a mangiare e a dormire, e ne ignora le avances. Ma quando Arlecchino incontra la pastorella Silvia, che di lui s’innamora ricambiata, il giovane per amor suo acquista ben presto i modi cortesi e le attenzioni di ragazzo capace finalmente di stare in società.