Festa a Sant'Eusebio per i trent'anni della Casa di Fraternità
Il 3 dicembre sarà una giornata di festa per la comunità di Sant'Eusebio, verranno infatti celebrati i trent'anni di attività della Casa di Fraternità, punto di aggregazione della comunità di Sant’Eusebio e casa alloggio per anziani autosufficienti dove trascorrere la terza età in un ambiente famigliare con tutte le cure di cui si necessita.
Tutto è cominciato, alla fine degli anni 70, con il sogno di utilizzare i locali dell'ex scuola elementare per farne un punto di riferimento per la Comunità ed un ambiente accogliente da dedicare agli anziani.
I parroci dell'epoca, don Giulio Boggi e don Marino Poggi, coadiuvati da tanti volontari e con il sostegno economico di alcuni benefattori riuscirono a realizzare quel sogno e il 12 dicembre 1987 la casa di Fraternità venne inaugurata.
Da quel momento, grazie all'attività del personale e dei volontari coordinati dai parroci che si sono succeduti, la casa non solo è il luogo dove trovano ospitalità gli anziani ma, grazie al salone adiacente disponibile per la comunità, è diventato un punto di riferimento dove potersi incontrare.
I festeggiamenti inizieranno nel pomeriggio di domenica 3 dicembre, quando alle ore 16 la santa messa verrà concelebrata da tutti i parroci che si sono susseguiti dal 1987 ad oggi, al termine, la festa continuerà nel salone della casa di Fraternità, dove si taglierà il nastro dei trent'anni e si potrà visitare la mostra fotografica "ricordi, fotografie e racconti di 30 anni di Casa", a questo seguirà l'esposizione dei lavori del concorso di disegno riservata ai bambini ed ai ragazzi con tema "Per me la Casa di Fraternità è…".
La giornata celebrativa si concluderà con un gustoso apericena in compagnia del coro "Cantiamo e poi si vedrà".
I festeggiamenti per i trent'anni della Casa di Fraternità hanno il duplice obiettivo di far conoscere la storia e la funzione sociale della struttura ma soprattutto di rafforzare quel sogno affinché possa continuare a lungo in futuro.