"Ritagli di cielo, ritagli di mare", esposizione di Maria Capellini
Si inaugura sabato 9 luglio alle ore 18, la mostra “Ritagli di cielo, ritagli di mare” curata dalla Galleria Vallardi e presentata da Giuliana Donzello, scrittrice ed esperta in critica d'Arte. La mostra, visitabile dal 10 luglio al 9 agosto, propone sculture e tavole dell'artista spezzina Maria Capellini realizzate con tecniche miste a partire da frammenti di ferro riportati dal mare, raccolti principalmente sulla spiaggia di Vernazza a seguito dell'alluvione del 2011, recuperati e poeticamente assemblati in suggestive forme essenziali.
Vengono affrontati temi dell’immaginario relativo al mare (viaggio, creature del mare vere o fantastiche) o al cielo (astri, costellazioni), in un percorso ricco di implicazioni simboliche e riflessioni personali sul mondo contemporaneo.
L'intento che traspare è quello di offrire una seconda opportunità di vita a oggetti che hanno ormai esaurito la funzione per la quale erano stai concepiti, elevandoli dalla condizione di rifiuto al rango di opere d'arte. Tutto questo viene fatto con quel garbo e quella sensibilità tipicamente femminile, che riesce a vedere energia, bellezza e fascino dove comunemente si scorge solo immondizia e degrado. Si percepisce la presenza di un lungo procedimento personale di ricerca che ha consentito all'artista di liberarsi dell'ovvietà data dall'uso abituale dell'oggetto, elaborarlo magicamente e restituircelo pregnante di profondi significati.
Tutte le opere esposte, rivelano una chiara scelta ecologica dell'artista che, a partire dall'utilizzo di materiali poveri, vuole essere una denuncia nei confronti degli sprechi di risorse che sappiamo non essere illimitate e nei confronti del modo di vivere di una società preoccupata più dell'interesse immediato che non delle conseguenze che il proprio operato può avere in termini di alterazione dell'equilibrio naturale.