"Riprendiamoci Genova": manifestazione in piazza della Vittoria dopo il crollo del ponte Morandi
La mattina del 14 agosto Ponte Morandi è crollato, portandosi via la vita di 43 persone e precipitando Genova in uno dei punti più bassi della sua storia millenaria.
«Al di là delle responsabilità dei gestori e della politica, un buona parte della responsabilità morale ricade su tutti noi genovesi. Per troppo tempo abbiamo lasciato che la nostra realtà invecchiasse, senza fare nulla, incapaci di pensare al futuro come qualcosa che ci riguarda tutti. Inoltre, non è possibile che lo Stato italiano lasci il nostro territorio nell’abbandono, nella mancanza di risorse, a elemosinare per le opere di cui ha bisogno, quando dal nostro porto passa un terzo di tutto il traffico marittimo italiano. Presi dalla vita di tutti i giorni, dai nostri fatti privati, ci siamo dimenticati di essere una città, una comunità, un popolo, che può e deve far sentire la sua voce. E pretendere di essere ascoltato. Che la tragedia di Ponte Morandi serva da sveglia»: queste le parole degli organizzatori di "Riprendiamoci Genova", manifestazione che si terrà sabato 13 ottobre 2018 dalle ore 17 in piazza della Vittoria. Da lì si partirà per andare verso il palazzo della Regione.
Le richieste dei cittadini che prenderanno parte all'evento sono due:
- Che almeno una parte della ricchezza generata dal traffico del porto rimanga alle istituzioni genovesi, come avviene a Marsiglia, a Barcellona, ad Amburgo. Non è giusto che Genova sopporti il peso di questo traffico, e non le resti niente.
- Che tali risorse vengano investite per progettare la Genova del futuro, in un grande progetto di trasformazione urbana che veda la collaborazione delle istituzioni e della società civile, e che sappia guardare al medio e lungo termine.