"Ridere d'Agosto... ma anche prima": torna la rassegna estiva di cabaret
Torna la rassegna di cabaret "Ridere d'agosto... ma anche prima", organizzata dal Teatro Garage e giunta nel 2018 alla 28esima edizione. Gli ospiti anche quest'anno saranno comici che hanno calcato palchi famosi a livello locale e nazionale, da Tullio Solenghi ad Antonio Ornano.
La novità di questa edizione consiste in tre appuntamenti pensati appositamente per i più piccoli (30 giugno, 5 e 11 luglio).
Il programma al Porto Antico:
- Sabato 30 giugno: Fantaghirò (per bambini) - La favola di Italo Calvino che ha preso spunto dalla tradizione popolare genovese (Isola delle Chiatte, Porto Antico).
- Giovedì 5 luglio: Alla Ricerca di Peter Pan (per bambini) - Peter Pan è sparito, dove sarà finito? Bisognerà cercarlo insieme (Isola delle Chiatte, Porto Antico).
- Martedì 11 luglio: Pierino e il Lupo (per bambini) - Le avventure del piccolo Pierino che riesce a catturare un lupo feroce (Isola delle Chiatte, Porto Antico).
- Giovedì 12 luglio: Comedy Ring - Una serata insieme ai comici più famosi delle trasmissioni tv Zelig, Colorado e Camera Cafè (Piazza delle Feste, Porto Antico).
- Venerdì 13 luglio: Antology - Il meglio dei personaggi interpretati da Antonio Ornano (Piazza delle Feste, Porto Antico).
- Giovedì 26 luglio: Decameron, un racconto italiano in tempo di peste - Tullio Solenghi porta una rilettura in chiave moderna di sei novelle di Boccaccio (Piazza delle Feste, Porto Antico)
- Giovedì 2 agosto: Bruciabaracche - Arrivano i comici genovesi che raccolgono successi ormai da 5 anni (Arena del Mare, Porto Antico)
Ingresso intero 18 euro, ridotto 15 euro (gli spettacoli per bambini costano 7 euro). La biglietteria si trova presso l'ufficio del Teatro Garage in via Repetto 18.
Il programma a Villa Imperiale:
- 3 luglio: Uomini sull'orlo di una crisi di nervi - Quattro amici, Gianni, Vincenzo, Pino e Nicola, si riuniscono, come ogni lunedì, per giocare a poker nonostante siano tutti sposati. Ciascuno di loro ha una storia matrimoniale differente: Vincenzo vive un lungo matrimonio ed ha due figli, Gianni è sposato da sei mesi, Pino è separato ed ha un figlio mentre Nicola è sposato da due anni, dopo essere passato attraverso diverse convivenze. Durante la partita, a Pino viene l’idea di telefonare ad una squillo che scompigli la serata dei quattro amici. Lascia così un messaggio nella segreteria telefonica di una certa Yvonne. Quando costei si presenterà, a Pino toccherà apprendere che a rispondere al suo messaggio non è stata Yvonne, bensì una sua amica, decisa a fare ingelosire il fidanzato impegnato in un addio al celibato. Gianni, quindi, prenderà in mano la situazione inaspettatamente…
- 4 luglio: L'Attesa - La storia si svolge in un luogo e in un tempo apparentemente contemporaneo, dove l’attesa, in molte declinazioni, si impadronisce dei sentimenti e delle emozioni delle quattro donne e diventa protagonista. Le relazioni tra le quattro donne, diverse tra loro, si esprimono, di attesa in attesa, attraverso la vicenda fino a una risoluzione della storia in cui alcune situazioni hanno una conclusione e altre no, ” …ma solo per poco,” come dicono le protagoniste “fino alla prossima ineluttabile attesa”. Pillole musicali, grazie alla scelta accurata di canzoni eseguite da una delle quattro protagoniste, armonizzano tutto lo spettacolo che, ricco di colpi di scena e di spunti di riflessione, attraverso un ritmo incalzante, bizzarre fantasie e incredibili ansie, racconta quattro storie diverse che si incrociano in una continua sensazione di sospensione tra certezza e incertezza.
- 6 luglio: Confesso che ho bevuto, canzoni e racconti diVini - Questo è uno spettacolo da osteria: dove si mescolano parole, musica e vino; dove ogni interprete confessa attraverso racconti originali, estratti, false citazioni e canzoni perché ha bevuto; dove il pubblico è chiamato a canticchiare i ritornelli, applaudire gli stornelli, ascoltare gli attori e a non fare strani rumori; dove ognuno può sentirsi libero di partecipare e di confessare se e perché ha bevuto. Un percorso attraverso testi e musica che citano il vino o che ci raccontano il mondo delle osterie e dei bar, luoghi della nostra tradizione e memoria. Lo spettacolo è suddiviso in 3 scene alle quali possono essere abbinati altrettanti vini da sorseggiare.
- 10 luglio: Sinceramente bugiardi - Philip, maturo uomo d’affari, vuole passare un weekend con la sua giovane amante Ginny che ha una relazione seria (il matrimonio è in vista) con il giovane e squattrinato Greg. Quest’ultimo ha qualche dubbio sulla fedeltà della ragazza, come ne ha anche Sheila, moglie paziente ma non ingenua, sul marito Philip. In una situazione di questo genere, Greg si presenta nella casa dei due maturi coniugi credendo di parlare con i genitori della fidanzata e annunciando il matrimonio. Philip, a sua volta, è convinto che Greg sia l’amante della moglie. Alla fine la situazione diventa irresistibile: Ginny finisce con l’apparire figlia dell’amante Philip mentre Sheila passa per la madre illegittima della ragazza e i colpi di scena non si contano. Ma tutto rientra nell’ordine e nella normalità come è buona regola della commedia inglese. Solo un paio di pantofole, attribuite ora ad un personaggio ora ad un altro, lasciano intuire che l’happy end della coppia giovane, il matrimonio, corra qualche pericolo.
- 14 luglio: Gossip Party - Una farsa intrisa di chiacchiere ed allusioni sull’ambiguità della borghesia. La commedia si sviluppa su due atti in cui predomina una costante comicità surreale che diverte lo spettatore, lasciando al tema del “giallo” un ruolo marginale di soggetto di fondo. Una frizzante farsa che, con uno stile tutto americano, tratteggia bene le nevrosi della vita moderna. L’ ambientazione si colloca presso la casa dei Brock, nel momento in cui, i proprietari Charley e Myra, hanno deciso di invitare i loro amici più cari per festeggiare il loro anniversario. Tra gli ospiti figurano: i coniugi avvocati Ken e Chris Gorman, la coppia formata da Leonard Ganz e la moglie Claire, lo psicanalista Ernie e sua moglie Cocca ed infine il cugino Glenn, candidato al Senato in compagnia della consorte Cassie. La commedia si sviluppa su due atti in cui predomina una costante comicità surreale che diverte lo spettatore, lasciando al tema del “giallo” un ruolo marginale di soggetto di fondo. Una frizzante farsa che tratteggia bene le nevrosi della vita moderna.
- 16 luglio: 8 donne e un mistero - Anni ’50. Il Natale è il periodo migliore perché la famiglia si riunisca. C’è aria di festa e tutti si sentono più buoni…quasi tutti, si, perché questa volta qualcuno non si è comportato molto bene ed in una famiglia della provincia parigina c’è stato un omicidio. Un omicidio? Sospettate otto donne, ognuna con un valido movente, ognuna con qualcosa da nascondere. Sembrerebbe la classica piéce teatrale dove le apparenze ingannano, i parenti si rivelano serpenti. Emerge una buona dose di misoginia e l’uomo appare quanto mai fragile e vulnerabile, alla completa mercé degli intrighi orditi con l’inganno, arguzia e poco amore dalle calcolatrici, avide e per nulla romantiche donne, anzi femmine.
- 18 luglio: Vizio di famiglia - È la storia di una donna matura che, stanca della sua vita da single, decide di dare una svolta alla sua esistenza ma quando si accorge che le cose non sono esattamente come se le era immaginate è ormai troppo tardi per ritornare sui suoi passi. È una commedia brillante che però fa anche riflettere su alcune tematiche quali la solitudine, la famiglia, l’incomunicabilità, seppure in toni grotteschi.
- 21 luglio: D.O.C. Direzione Ostinata e Contraria - Il concerto del gruppo DOC propone una serie di cover di grandi successi italiani e stranieri a tema, musicisti di grande livello si esibiscono sempre per fini umanitari. ingresso a Offerta libera a favore dell’Associazioe Gigi Ghirotti.
- 24 luglio: Cabarettisti contro Improvvisatori, "Maximprò" - Che cosa succede se i professionisti dell’improvvisazione teatrale invitano sul loro campo di battaglia grandi nomi del cabaret italiano? Una grande serata dove dai suggerimenti del pubblico e dalla creatività degli attori nasceranno all’istante storie irripetibili, intervallate dai più famosi pezzi di cabaret dei comici. Improvvisazione teatrale e cabaret: un mix di risate e divertimento assicurato.
- 25 luglio: La moglie di chi? - La vicenda tratta di due noti personaggi politici di due opposte fazioni: Riccardo Villi, il carismatico Leader di “W L’Italia” e Gianna Forgone, sensuale Deputata di “Stivale Democratico”. I due sono amanti e si incontrano segretamente all’Hotel Quirinal di Roma quando trovano un cadavere adagiato sulla finestra, presumibilmente ucciso un difetto della chiusura a ghigliottina. Terrorizzati dall’idea di uno scandalo politico, decidono di nascondere il corpo con l’aiuto del portaborse di lui, fedelissimo ma anche ingenuo, mammone ed incapace di mentire. Il continuo via vai di una sospettosa Direttrice, di un avido ed impiccione Cameriere, del gelosissimo marito di lei, della moglie di lui Pamela e dell’infermiera della madre di Picci, costringeranno i protagonisti ad inventare sempre nuove menzogne, trasformando la commedia nella consueta girandola dal ritmo forsennato tipica di questo formidabile maestro degli equivoci, grazie al quale il divertimento è sempre assicurato e il finale, sempre inaspettato.
- 27 luglio: Daniele Raco Show - Il meglio della produzione degli ultimi quindici anni tra improvvisazioni, riflessioni e considerazioni, il tutto senza filtro… Daniele Raco si definisce stand up comedian da sempre, ben prima che fosse una moda, infatti vorrebbe essere Bernie Mac ma è americano come Nando Moriconi. Definirlo con una sola parola è riduttivo, la più ricorrente è risultata essere “Grasso” lui ride e ci fa su un libro. Altri lo vogliono “Pigro” lui torna in palestra e a 40 anni si trasforma in pro wrestler. All’accusa di non sapersi vestire risponde di non riconoscersi nella moda. La verità è che mangia male e ha spesso lo stomaco in cattivo arnese, ha mille pensieri tutti insieme, prende fuoco con estrema facilità. L’altra parola spesso usata per definirlo è “Vero”. Daniele è uno che non le manda a dire. Odia i fighetti, i finti intellettuali, i depravati, lo spreco del talento, l’assenza di talento. Daniele è giovane e vecchio al medesimo tempo e riesce a farsi capire da tutte le generazioni. In TV ci va col contagocce, chissà mai perché. Lui ci patisce ma alla fine sa che è dal vivo che si vede il vero stand up comedian e lui da vero comediandi razza ama visceralmente il piccolo palco del club o del teatrino di periferia che sono la sua vera dimensione e quando parte è davvero difficile da contenere.
- 31 luglio: Manezzi inte 'n manezzo - In un paesino dell’entroterra genovese sta per essere avviata un’azienda agrituristica con annesso maneggio di cavalli. Lì, vive la famiglia Cavallo intorno alla quale ruotano, per motivazioni diverse, una serie di personaggi particolari, che verranno tutti coinvolti, senza eccezioni, in esilaranti situazioni. Beppe è il padrone di casa, o almeno tale crede di essere, ha una grande passione per i cavalli ed il bernoccolo degli affari, mentre Cesira, la moglie, è una donna forte che esprime appieno tutta la saggezza e l’ironia contadina. Remo, il loro figlio è un romantico studente che aspira ad un piacevole e ricco futuro. Poi c’è l’amico Nando, che si dedica con uguale passione al vino come alle donne…prediligendo però il vino che conosce decisamente meglio e Genia, altra amica della coppia, donna semplice, trasandata contadina che insegue un romantico sogno con scarsi o nulli risultati. Beppe, col nobile ed interessato intento di trattenere i giovani nei luoghi natii, rivalorizzare i vecchi sentieri montani e l’antica via del sale, pensa di “inandiare” un’attività agrituristica con il contributo della Regione e della Comunità Montana. Interverranno allora due personaggi: Bastiano, il funzionario e Violante, l’impiegata solerte e piacevole. Certamente non sarà un’impresa facile, occorre un’idea forte, quel “qualcosa in più” che serva a far conoscere i luoghi e a far accorrere la gente, tanta gente. Fra questi addirittura un giornalista. L’inizio è irto di ostacoli, ma poi, improvvisamente, una sera, giunge un aiuto inaspettato …da molto, molto lontano…
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3 agosto: Imagine... if - John Lennon nel 1980 pubblica un nuovo disco e si vocifera che prepari anche un tour mondiale che poi non si è mai potuto realizzare, infatti l’8 dicembre 1980, Lennon viene assassinato da uno squilibrato, privandoci di uno dei più significativi artisti del ’900. Ma se questo brutale delitto non fosse mai accaduto e se… Se il tour fosse stato realizzato a partire dalla primavera del 1981? Ecco: questo spettacolo, parte proprio da questo immaginario tour, nel quale ogni canzone è testo e pretesto per parlare di John con le parole di John. Le canzoni infatti sono introdotte dalle sue poesie, testi teatrali e letterari, perle di nonsense, surrealismo e umorismo,interpretate via via da due attori, un uomo e una donna, che tracceranno attraverso queste anche gli episodi più salienti della vita dell’ex-Beatle. Tra una canzone e l’altra, canzoni eseguite dal vivo dai Plastic Onion Band, gruppo specializzato da anni nel repertorio di Lennon e anche dei Beatles, e dal loro leader Davide Canazza, perfettamente calato nelle sembianze fisiche, nelle movenze e nella voce di John, cercheremo di addentrarci, grazie al gioco del teatro dove tutto è possibile, nel ricchissimo universo immaginifico dell’artista. Questo suo commuovente testamento musicale e letterario, viene interpretato dagli attori e dalla band per essere restituito al pubblico in tutta la sua portata ma mai dimenticando il lato umoristico, divertente e tagliente, che è sempre stata la caratteristica principale di John.
Prezzi: intero € 13,00 ridotto € 10,00