“Rebecca. Uno spettacolo al buio” al TiQu Teatro Internazionale di Quartiere
“Rebecca. Uno spettacolo al buio” - interpretato e diretto da Marco Pasquinucci, che firma anche l’adattamento teatrale – prodotto da Officine Papage in scena al Tiqu sabato 27 gennaio alle 20:30, nasce da una riduzione drammaturgica del romanzo “La vita accanto” di Maria Pia Veladiano (Premio Calvino 2010 e finalista al premio Strega 2011), ed è particolarmente adatto alla dimensione intima e raccolta del teatro di piazzetta Cambiaso.
Rebecca è una donna brutta: non è storpia, non fa pietà. È semplicemente brutta. Ha tutti i pezzi al loro posto ma appena più in là: o più corti, o più lunghi o più grandi di quello che ci si aspetta. Una bambina, poi una donna, che racconta in prima persona la sua storia, quella della sua famiglia e dei segreti che in essa sono custoditi. Coprotagonista dello spettacolo è il buio, l’oscurità, capace di accogliere e proteggere, quel “buio buono, venato d’azzurro”, che non giudica e fa sentire profondamente, in cui Rebecca può entrare senza paura, proteggendosi dal giudizio degli altri e raccontandosi liberamente. Un’occasione per scappare, almeno una volta, dagli occhi.
“Rebecca. Uno spettacolo al buio” affronta temi come l’emarginazione sociale, la difficoltà di liberarsi da stereotipi e pregiudizi che dominano la società e la stessa famiglia protagonista della narrazione. Assistere a questo spettacolo spinge il pubblico a interrogarsi sulle dinamiche sociali dominanti in situazioni affini. Lo spettacolo si svolge al buio, il pubblico è invitato a entrare e partecipare alla narrazione nel buio, quel buio “buono” (come la protagonista stessa lo definisce) che da una parte permette a Rebecca di proteggersi dal giudizio e raccontarsi in una confessione delicata, voluta e necessaria, dall’altra permette al pubblico di immaginare la sua “bruttezza” in una maniera strettamente personale, senza sottostare a canoniche idee di bello o brutto. Lo spazio di ricerca è dunque quello del buio, come dimensione capace di aumentare la capacità percettiva e immaginativa dello spettatore, attraverso l’intimità della relazione attore/spettatore e spettatore/spettatore.
Biglietto: € 15,00 / € 12,00
Acquistabile on line su www.ciaotickets.com