ParteciParty: tutti a festeggiare sul Monte Cornua
Ritmi elettronici, good vibes e soprattutto tanta musica e voglia di ballare sul Monte Cornua per l'edizione 2017 di ParteciParty: quest'anno si balla l'8 luglio, dal tardo pomeriggio fino al mattino successivo.
Cosa portare per divertirsi? Semplicemente un paio di scarpe comode, visti i sentieri. E poi, promettono gli organizzatori, per questa nona edizione della manifestazione «faremo saltare i timpani dalla Corsica a Milano».
Quest'anno si prevede l'arrivo di oltre 3000 persone, più 50 volontari, 7 DJ, stand enogastronomici, con il patrocinio del Comune di Sori, per la “festa più bella del Monte” che anno dopo anno assomiglia sempre più a un festival.
L’appuntamento nella “conca” è l’8 luglio già alle ore 18, per rifocillarsi con la grigliata dei maestri autoctoni del grill Manin Marassi, alla quale sono previste oltre un centinaio di persone. A barbecue finito, contemporaneamente all’inizio dei concerti, apriranno al pubblico diversi stand principalmente locali, come quello del ristorante Zimino o della vineria Mescite.
Il cuore dell’evento ruota intorno al mondo musicale creato dai dj di casa che ormai da anni hanno impresso il loro stile sul Monte, uno stile fatto di reggae, funky, drum and bass ed elettronica. Si esibiranno anche ospiti di rilievo come Dj Lots of Love da Milano ma soprattutto un ospite d’eccezione: il dj di caratura nazionale Macro Marco.
Ma cosa distingue il Parteciparty da altri eventi simili? La sua storia. Da “due casse e un generatore” una tranquilla festa di laurea oggi è diventata un evento in grado di strappare migliaia persone dal centro e da corso Italia. L’impresa, costruita sempre a titolo volontario, è stata possibile grazie alla condivisione di competenze degli organizzatori e dalla voglia di contribuire di decine di volontari dell’associazione, che durante la festa spillano birre e raccolgono le offerte.
«Spesso ci chiedono come mai, con tutte le difficoltà che abbiamo, manteniamo la festa ad ingresso gratuito e prezzi popolari per essere in cima a un monte - spiega Tommaso Sorgente, organizzatore - ma la risposta è semplice: ci piace l’idea di un evento aperto a tutti che non guarda come sei vestito, ma ti guarda se balli».
Solo dall’anno scorso viene richiesta un’offerta libera all’entrata perché il rischio di non rientrare dei costi di un evento così grande è sempre alle porte.